L’ex sottosegretario all’Economia ed ex deputato del Pdl Nicola Cosentino, è tornato in libertà.
Il politico originario di Casal di Principe, e secondo l’impianto accusatorio legato ad alcuni esponenti delle famiglie camorristiche dei casalesi, si era costituito, il 15 marzo scorso, allo scadere del mandato parlamentare, nel carcere di Secondigliano. Poi, quattro mesi più tardi, il 26 luglio, aveva ottenuto gli arresti domiciliari, prima in una residenza di Isernia, poi nella sua abitazione di Caserta. E’ la stessa palazzina a due piani, con ampio studio, salone e piccolo giardino dove, poco fa, Cosentino ha festeggiato la notizia insieme con sua moglie e i suoi due figli.
A decidere la scarcerazione è stato il collegio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduto da Orazio Rossi, davanti al quale pende uno dei processi che tuttora vedono Cosentino imputato: è il dibattimento scaturito dall’inchiesta “Il principe e la ballerina”, che verte su presunti accordi e su un’ipotesi di riciclaggio per la realizzazione di un centro commerciale, “Il Principe”.