Brigida Vicinanza
Il giovane tunisino scappato di casa e arrivato a Salerno, nella notte tra venerdì e sabato, potrà ricongiungersi con il fratello maggiore che è in un centro di accoglienza per minori a Firenze. A dare “il via libera” è stato ieri il console tunisino arrivato in Salerno, per parlare con il ragazzino che attualmente è all’interno del centro per minori non accompagnati “Approdo del re” a Capezzano. Il 13enne infatti era scappato di casa, per riavvicinarsi con il fratello, il 16enne che a sua volta era arrivato in Italia in uno degli ultimi sbarchi. Una situazione insostenibile nel suo luogo di provenienza per il 13enne. Un papà deceduto e una madre che fatica ad andare avanti, in uno scenario di assoluta povertà, dove il ragazzino aveva bisogno dell’affetto del fratello. E per ritrovarlo, era infatti scappato di casa, nascondendosi in un sottorimorchio all’interno della nave “Catania” della Grimaldi Lines, partita da Tunisi e che faceva scalo a Palermo e Salerno. Dopo essere uscito allo scoperto infatti tra venerdì e sabato aveva raccontato tutto al capitano della nave che ha poi provveduto a farlo “scendere” a Salerno. Accolto con l’amore di tutti e soprattutto degli assistenti sociali e dei volontari del centro di prima accoglienza per minori di Capezzano, adesso non attende altro che riabbracciare il fratello. La gioia infatti è stata grande quando ieri nel pomeriggio il console ha provato a mettersi in contatto con il centro di Firenze e con la madre per dare il “via libera” al ricongiungimento con il fratello che avverrà sicuramente tra qualche giorno.