SALERNO. E’ un Lotito tranquillo e tutt’altro che vulcanico quello che commenta l’ennesima sconfitta casalinga della Salernitana ad opera del Grosseto nell’anticipo di venerdì scorso. Il patron è ritenuto dai più il principale responsabile di quest’avvio così negativo a causa, soprattutto, della scelta di piazzare i colpi di mercato ad agosto inoltrato e di perdere gente del calibro di Troiano, Mancini, Miglietta e Sacilotto con i quali la dirigenza aveva virtualmente trovato un accordo da tempo. Il presidente parla così della sua squadra ed implicitamente fa una tirata d’orecchie anche a Perrone: “Ritengo che la sconfitta di venerdì sia stata ingiusta, abbiamo avuto il demerito di non sfruttare 2-3 occasioni da gol costruite nel primo tempo e di subire una rete a causa dell’errore di un nostro difensore. Purtroppo è un periodo che non ci gira per il verso giusto, anche il centrocampo non ha risposto adeguatamente a cospetto di un Grosseto che era in superiorità numerica e che ha disputato una buona partita, con tanti giocatori che l’anno scorso militavano in B”. Lotito, a differenza del passato, vede il bicchiere mezzo pieno ed è assolutamente fiducioso per il futuro: “Non dobbiamo fare drammi perchè il campionato è ancora lunghissimo, il gruppo sembra abbia perso la consapevolezza dei propri mezzi”. Eppure Lotito aveva promesso ai tifosi importanti innesti qualora la media spettatori avesse sfiorato le 10mila unità. Ad oggi, a differenza del biennio passato, la tifoseria è presente in massa, ma l’organico presenta delle lacune: “La risposta dei tifosi mi soddisfa” asserisce Lotito “li ringrazio per il loro apporto e continuo a considerare fondamentale il ruolo del dodicesimo uomo”. I sostenitori granata però dopo la partita hanno quasi uninamente ritenuto che la Salernitana abbia assolutamente bisogno di essere rinforzata perchè così com’è non è in grado di vincere il campionato di Prima Divisione ed approdare in serie B. Lotito però non si sente di fare promesse per gennaio: “La promessa? A settembre abbiamo preso Rizzi e Ricci, l’organico è composto da bravi calciatori ed anche se non vogliamo trovare alibi c’è da dire che paghiamo a caro prezzo gli infortuni di gente che per esperienza e qualità può dare un grosso contributo. Dico ai tifosi che la società non è assente nè incapace di individuare i problemi, stiamo facendo le dovute valutazioni ed a gennaio apporteremo i correttivi che servono per risalire la china. Mancini e Grassi? Aspettiamo il rientro di Nalini, poi ne parleremo”. Infine una battuta sul derby in programma domenica prossima: “Avevo detto che poteva essere più opportuno evitare questa suddivisione dei gironi, ma hanno preso una decisione diversa e non possiamo non rispettarla, l’auspicio è che i nostri tifosi agiscano nel rispetto delle regole ed in nome di valori che proviamo ad inculcare con il nostro operato”. Gaetano Ferraiuolo
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