Erika Noschese
Salerno si appresta a vivere un’estate critica e non solo per le temperature. In città, ormai da giorni si parla di emergenza sanitaria per via della mancata raccolta dei rifiuti. Da settimane, infatti, non sono poche le zone di Salerno che si ritrovano a dover fronteggiare l’odore nauseabondo dovuto ai grossi sacchi neri dell’immondizia che restano in strada per giorni e giorni, in attesa del ritiro. E’ il caso, ad esempio, di Coperchia dove i residenti hanno più volte denunciato la mala gestione della società che si occupa proprio di raccogliere l’immondizia per strada. Ma non è tutto. In via Salvatore Calenda, lo spazzino sembra essere ormai un miraggio. A denunciarlo è uno dei residenti, Nico della Calce, secondo cui da diverso tempo ormai il rione La Mennola sembra essere divenuto patria di degrado, a causa di grossi cumuli di immondizia in varie parti della zona. «I problemi non finiscono mai in un popoloso quartiere a ridosso dell’Ospedale Da Procida», ha dichiarato Della Calce. Anche i commercianti sembrano essere esasperati tanto da dedicarsi ormai al fai da te, vedendosi costretti ogni mattina ad armarsi di paletta e scopa per pulire la propria parte di marciapiede. «In via Calenda non c’è solo sporcizia ma anche topi e blatte sono all’ordine del giorno. Per non parlare dei giardini sottostante il viadotto Calenda, anzi di quel che ne rimane, tra siringhe abbandonate, panchine divelte e muri imbrattati», ha poi aggiunto il salernitano. «La notte terra di nessuno, cosa dire chi più ne ha più ne metta. Un quartiere abbandonato da tempo in una zona alta di Salerno dove una volta regnava la dignità, ormai persa. E’ ora che qualcuno si dia una mossa o bisogna aspettare le prossime elezioni?», ha detto infine Nico Della Calce. Insomma, l’estate per i salernitani sembra essere all’insegna dell’emergenza rifiuti non solo sui rioni collinari di Salerno ma anche nelle zone centrali dove diverse sono le difficoltà riscontrate dai cittadini come la presenza di ratti e insetti che hanno portato l’amministrazione comunale ha chiedere un incontro urgente con il direttore generale dell’Asl, Antonio Giordano. All’azienda sanitaria locale di via Nizza, infatti, il sindaco Napoli ha chiedere di intervenire urgentemente con un intervento di derattizzazione. Ora, non resta che attendere i primi risultati dopo l’inizio dell’operazione che dovrebbe eliminare, se non totalmente ma almeno parzialmente, la presenza dei topi in città che non poche polemiche hanno creato, soprattutto dopo la diffusione tramite i canali social, di alcuni video che hanno messo sul piede di guerra anche i commercianti.