«Non è abbastanza fare dei passi che un giorno ci condurranno alla meta, ogni passo deve essere lui stesso uno meta, nello stesso momento in cui ci porta avanti». Apre così la sua campagna elettorale Sergio Annunziata, ex primo cittadino di Atena Lucana, con una citazione di Goethe, frase che ricorre in ogni intervento pubblico a sottolineare la necessità di coesione e collaborazione tra i cittadini e la pubblica amministrazione per rendere ulteriormente grande la comunità che negli ultimi cinque anni si è vista dare quello slancio europeo, una nuova vocazione turistica e nuovi incentivi ai giovani affinchè rimangano in città. Annunziata è candidato all’interno della civica Nuovamente Insieme per Atena, facendo volutamente un passo indietro per dare continuità amministrativa al sindaco uscente e di cui ne compone la maggioranza consiliare, Pasquale Iuzzolino.
Quanto le è costata questa scelta politica?
«Nulla. Pasquale sta facendo benissimo ed io sono felice di aiutarlo. La politica non dovrebbe mai nutrirsi di arrivismi e personalismi ma mirare solamente al bene comune, ed io che mi definisco un uomo squadra sono contento di partecipare alla riconquista di Palazzo di città. Non importano cariche e ruoli, oltre alla posizione istituzionale, Pasquale è un amico, e dai rapporti umani, non si può prescindere e per noi di Nuovamente Insieme, una famiglia, non una semplice lista di aspiranti consiglieri, il rispetto, la dignità personale e politica, viene prima di tutto. Non ci sono gelosie. C’è soltanto tanta voglia di continuare a fare».
Al di là della coesione, qual è la forza della sua compagine?
«La forza sta nell’avere dalla nostra parte uomini e donne che lavorano e non vedono la politica come strumento di sistemazione bensì come momento condiviso per raggiungere il bene della città. I nostri sono uomini e donne provenienti da ogni angolo della società civile, in un mix di esperienze e nuove forze per continuare quanto è stato fatto negli ultimi 5 anni».
Qual è il punto del programma elettorale che più le sta a cuore realizzare?
«Mantenere il primato dell’imposta tari più bassa d’Italia. lo stimolo maggiore per coloro che decidono di fare impresa, meno tasse vuol dire maggiori capacità di creare economia e lavoro, opportunità di sistemazione per i nostri giovani sul territorio; la tari a minimi storici vuol dire creare turismo, insieme all’apparato infrastrutturale che in questi anni abbiamo creato, eventi e manifestazioni che riportino Atena al centro dell’attenzione nelle dinamiche politico – economiche, dell’area sud della provincia di Salerno. Non può mancare una corretta gestione dell’ordinario, la viabilità, servizi integrati al cittadino migliori. Insomma è l’insieme di tutti i punti che mi preme continuare a realizzare, per il sorriso dei tanti giovani e dei miei concittadini, felici di vivere e rimanere ad Atena».