Adriano Rescigno
Ricorda, in merito a determinate tematiche il Matteo Salvini prima maniera, sicurezza e ruspa. Nino Blotta, il coordinatore cittadino della Lega ha le idee chiarissime sul Consiglio comunale che verrà e per il quale ogni giorno a Pontecagnano Faiano tra attacchi e dietrofront c’è un clima da assalto alla baionetta che terminerà la mattina dell’undici giugno. Chiaro altrettanto sulla famosa ruspa onnipresente, in ogni post sul suo account Facebook: «La ruspa è sinonimo di pulizia, quella che ci vuole prima di ripartire e rendere finalmente grande Pontecagnano». Qual è sarà il ruolo della Lega tra gli scranni dell’eleggendo Consiglio comunale? «Il nostro ruolo, il ruolo della Lega è quello dei guardiani. Saremo severissimi con gli amici e con gli avversari politici. Controlleremo che ogni singola promessa o progettualità mostrata ai nostri concittadini venga rispettata e realizzata. Non faremo sconti a nessuno》. Qual è il clima di questa campagna elettorale? Come la si vive? 《Una campagna elettorale rovente. La si vive con le giuste motivazioni e con le giuste apprensioni, quali possono essere per esempio l’ultimazione delle liste elettorali. Sia chiaro, la Lega non ha difficoltà a presentare la lista, ci siamo presi un momento di riflessione in più per valutare le scelte migliori da proporre ai cittadini, visto che possiamo permettercelo》. Volendo azzardare un pronostico, quale percentuale di voti crede che la Lega riuscirà ad ottenere? «Se penso che cinque anni fa la Lega ottenne quindici preferenze ed alle ultime elezioni politiche abbiamo ottenuto 996 preferenze alla Camera dei Deputati e 1006 al Senato, mi auguro e spero che la Lega, facendo una media a livello comunali si attesti intorno alle mille preferenze». Il centrodestra si presenta compatto con al vertice Francesco Pastore candidato sindaco; che idea si è fatto su questa coalizione? «E’ una coalizione ben organizzata, con tante competenze ed il giusto mix di forze giovani con tanta voglia di fare e di esperienze già formatesi sul territorio che negli anni hanno saputo dimostrare il loro valore. E’ una bella coalizione». Ma un commento sul dietrofront di Giuseppe Bisogno? «Non commento le vicende altrui. Sono cose sue. E’ una sua decisione, giusta o sbagliata che sia, non mi riguarda, non lo conosco e non mi piace fare dei commenti su persone che nemmeno conosco. Guardo avanti, ai nostri progetti». In ultimo, quale punto del programma è opportuno realizzare per primo? «La sicurezza. Nella zona di Aquara, Faiano, lungo la litoranea, ci sono circa venti furti al giorno. Al calar del sole le zone non centrali diventano invivibili e le persone hanno paura. Bisogna ridare ai cittadini la serenità».