Erika Noschese
La convenzione tra l’Asl di Salerno e i Caf è stata stipulata. Nella mattinata di ieri, infatti, il direttore generale dell’azienda sanitaria locale di via Nizza ha sottoscritto apposita convenzione per la presentazione della documentazione relativa all’esenzione ticket con gli altri patronati, tra cui Epas di Salerno, Enac Salerno, Epasa-Itaco, Inpas Salerno, Encal Cisal, Enapa, Ital Uil, Sias, Acai, E.n.a.s.c. Salerno, Coldiretti Epaca, Senas Salerno e Aic. Dunque, accordo stipulato ma per quest’anno nulla cambia. Stando a quanto riferito dal direttore generale, Antonio Giordano, infatti, i patronati che in questi giorni hanno sottoscritto apposita convenzione dovranno poi tenere un corso di formazione che inizierà mercoledì 18 aprile. Al termine della formazione, come facilmente ipotizzabile, il caos sarà già terminato. La necessità era fronteggiare la situazione in tempi ristretti per evitare innumerevoli code, casini e caos inutile. La norma prevede che è possibile rinnovare l’esenzione ticket solo al termine della scadenza che avviene, più o meno, in contemporanea per tutti e, dunque, ecco che ogni anno si ripete la medesima situazione di caos infernale. Il dottor Giordano è poi entrato anche nel merito della vicenda di quanto accaduto, pochi giorni fa, presso l’azienda sanitaria locale di Pastena quando la dottoressa Liliana Palma ha letteralmente sbattuto fuori i giornalisti di Cronache che chiedevano chiarimenti in merito alla questione delle numerose problematiche che si riscontrano puntualmente in occasione della presentazione dell’autodocumentazione per ottenere l’esenzione ticket. In sintesi, la polemica ruota tutta intorno alla misteriosa sparizione dei numeri. O meglio, l’Asl apre alle 8 in punto del mattino ma dopo pochi minuti i 50 posti disponibili sono già terminati. «Indagherò sulla vicenda e mi accerterò personalmente che le guardie giurate non abbiano nulla a che vedere con la vicenda», ha dichiarato il dg Antonio Giordano. Intanto, non accenna a placarsi il caos presso l’Asl di Pastena. Da giorni, infatti, lunghe code e innumerevoli disagi si stanno verificando, con gli utenti in coda per ore ed ore nel tentativo di sbrigare le pratiche necessarie per ottenere l’esenzione ma sempre più spesso sono costretti a far ritorno nei giorni a seguire senza concludere nulla e con il rischio di perdere visite mediche o di dover poi andare presso studi privati e dunque pagare, nonostante il diritto ad ottenere l’esenzione. Per quest’anno, dunque, la situazione non sembra accennare alcun miglioramento nonosante al termine della formazione i Caf potranno comunque sbrigare le pratiche ma, il momento clou è ora. Dopo, lo sportello servirà a ben poco. Intanto, si spera in un miglioramento per l’anno prossimo.