Erika Noschese
Strutture non a norma, piani secondari inagibili, bagni rotti o sporchi, laboratori inesistenti o inutilizzabili. Sono queste alcune problematiche riscontrate dagli studenti che nella mattinata di ieri hanno protestato sul lungomare di Salerno. Alla manifestazione hanno preso parte gli studenti del liceo G.B. Vico di Nocera Inferiore, alcuni studenti di Cava de’ Tirreni e una folta delegazione di rappresentati degli istituti scolastici di Salerno. La situazione nelle scuole del salernitano è sempre più drammatica. La Provincia, dal canto suo, ha più volte annunciato di non avere la disponibilità economica per fronteggiare i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, a causa del dissesto economico in cui versa l’ente. La situazione più drammatica, attualmente, sembra verificarsi all’istituto Trani di Salerno dove, nei giorni scorsi, si è verificato il crollo di alcuni cornicioni esterni. I tecnici dell’ente provinciale ha provveduto alla messa in sicurezza, circondando l’area. Inoltre, il Trani dovrebbe essere tra gli istituti scolastici a cui sono stati concessi i fondi per l’edilizia scolastica pur non essendoci ancora una data certa per ottenerli. «Occorre il rifacimento dell’edicifio e la necessità di strutture rimesse a nuovo», ha dichiarato Claudio Naddeo, dirigente scolastico del Trani che accusa la Provincia di doversi svegliare ed effettuare i lavori necessari affinchè si possa finalmente procedere alla messa in sicurezza delle scuole e prevenire ulteriori crolli.