Legambiente ripulisce le spiagge della città Un dossier sulle condizioni del mare - Le Cronache
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Legambiente ripulisce le spiagge della città Un dossier sulle condizioni del mare

Legambiente ripulisce le spiagge della città Un dossier sulle condizioni del mare

Erika Noschese

Le migliaia di dischetti di plastica ritrovati lungo le spiagge del litorale campano, dalla Campania alla Feniglia, in Toscana, passando per il Lazio e isole comprese, ha messo in allarme Legambiente. Dalle indagini effettuate dalla Guardia Costiera, in collaborazione con le diverse capitanerie è emerso che si tratta di filtri a biomassa adesa provenienti dal depuratore di Varolato, a Capaccio Paestum, utilizzati per la depurazione delle acque reflue che a causa del cedimento strutturale di una vasca hanno raggiunto il Sele, riversandosi poi nel Mar Tirreno. Nella mattinata di ieri, Legambiente- in collaborazione con l’associazione Arcan Salerno Cantieri&Architettura e l’associazione MareVivo Salerno e Costiera Amalfitana , insieme ad un nutrito gruppo di volontari, ha ripulito le spiagge della città di Salerno, quali la Baia, Pastena, Mercatello, quella antistante il Grand Hotel, solo per citarne alcune. «Siamo qui questa mattina insieme a tanti volontari che hanno raccolto a venire con noi sulle spiagge e raccogliere i dischetti che sono fuoriusciti dall’impianto di depurazione delle acque di Capaccio. Si tratta di dischetti che hanno ricoperto tutte le spiagge della Campania, arrivando poi fino in Toscana. Ma il mare non restituisce solo dischetti: abbiamo trovato una scarpa, un pallone, », ha dichiarato Elisa Macciocchi, presidente di Legambiente Salerno. I rifiuti rinvenuti sono stati suddivisi e catalogati per poi preparare un folto dossier mentre i dischetti recuperati lungo le spiagge della città sono state portate all’Isola ecologica. L’iniziativa è stata fortemente voluta dai volontari, anche grazie al sostegno del film “Le Meraviglie del Mare”, distribuito da M2 Pictures, e in uscita nelle sale il prossimo 17 maggio. «Finalmente conosciamo l’origine di questi dischetti che dal fiume Sele, a causa probabilmente delle mareggiate, hanno raggiungo anche le coste laziali. Ora è necessario recuperarli – spiega Carmen Di Penta, direttore generale di Marevivo – perché non possiamo per- metterci che restino ancora in mare. Per questo abbiamo deciso di attivarci per raccoglierli e smaltirli nel modo opportuno. Non solo dischetti, cercheremo ovviamente di ripulire la spiaggia di Salerno da qualsiasi tipo di rifiuto. Generalmente del mare ci si ricorda solo durante l’estate, ma è soprattutto in questo periodo che dobbiamo intervenire se vogliamo trovarlo pulito». L’attività di pulizia è stata lanciata in seguito all’emergenza del ritrovamento di questi filtri sulle spiagge, che hanno ormai raggiunto il litorale laziale, ma anche per lanciare il nuovo film del regista Jean-Michel Cousteau, di cui Marevivo è partner, che vuole sensibilizzare sulla tutela del nostro Polmone Blu, sostenendo attività di pulizia e riduzione dei rifiuti in mare. Durante le riprese, il regista si è imbarcato con i figli Celine e Fabien e la sua troupe, in un viaggio dalle isole Fiji alle Bahamas, per esplorare oceani sconosciuti e scoprire di più su ciò che li minaccia. Le meraviglie del mare, narrato da Arnold Schwarzenegger, qui anche produttore, è un’esperienza straordinaria, un omaggio al mare che vuole portare l’attenzione del grande pubblico sull’urgenza di salvaguardarlo.