Il prossimo 30 aprile il giudice per le udienze preliminari Pietro Indinnimero pronuncerà la sentenza a carico di Dmenico Diele, l’attore accusato di omicidio stradale.
L’attore 31enne la notte del 24 giugno dello scorso anno alla guida della propria autovettura, e con la patente sospesa, travolse e uccise la 48enne, Ilaria Dilillo, la quale, in sella al suo scooter, percorreva la corsia nord dell’autostrada del Mediterraneo. L’impatto avvenne nei pressi dello svincolo di Montecorvino Pugliano. Il 27 febbraio sembrava potesse uscire la sentenza ma il Gup richiese una nuova perizia tecnica da parte di due consulenti, il professor Antonello Crisci (medico legale) e l’ingegner Alessandro Lima. Il professor Crisci, intanto, ha richiesto la nomina del perito tossicologo Ciro Di Nunzio, docente presso l’Università di Catanzaro. Dal momento che il termine per le operazioni peritali è di trenta giorni, il prossimo appuntamento è stato fissato per il 23 aprile alle ore 11.30 e successivamente al 30 aprile per la discussione, dopo il deposito delle perizie. “Il professor Crisci – ha spiegato il legale della famiglia Dilillo, Michele Tedesco – ha chiesto che Diele si sottoponga a test psicologico. Ora bisognerà vedere se lui deciderà di sottoporsi a questi test”. L’attore dal 24 dicembre dello scorso anno è tornato in libertà per decorrenza dei termini. Per lui il Pm Elena Cosentino aveva chiesto 8 anni.