“Piena fiducia nel lavoro della magistratura”, e “assoluta tranquillità”. In tarda serata affida a una nota diffusa al suo legale Andrea Cataldo, la sua difesa, Roberto De Luca, figlio secondogenito del presidente della Campania Vincenzo, dopo la perquisizione nella sua abitazione e nel suo studio di commercialista a Salerno disposta dai pm di Napoli che indagano su vicende legate agli appalti della Sma.
“Sono interessato allo sviluppo rapido e a 360 gradi dell’azione giudiziaria – aggiunge – non intendo fra l’altro essere confuso con altre persone coinvolte a qualunque titolo in questa vicenda. Dunque prosegua l’accertamento dei fatti senza guardare in faccia a nessuno e venga chiarito ogni aspetto della vicenda. Non aggiungo altro per l’elementare doveroso rispetto per il lavoro che sta svolgendo all’autorità giudiziaria. Sono certo che tutto sarà chiarito rispetto a questioni con le quali non c’entro assolutamente nulla e che sono tra l’altro sotto il controllo dell’Autorità anticorruzione a tutela delle esigenze di trasparenza e correttezza. Mi auguro ora che si ponga termine ad attacchi politici e personali strumentali violenti al di fuori di ogni regola di semplice civiltà”.