Marco Giannattasio
«Noi oggi siamo qui come prima tappa del 2018, ma è anche la tappa che precede villaggio Rousseau l’evento che organizzeremo a Pescara. Oggi, portiamo Rousseau in piazza, ovvero il nostro sistema operativo, il cuore del Movimento 5 Stelle e l’eredità di Gianroberto Casaleggio. Oggi apriamo con un corso di formazione già fatto in altre tappe sul territorio nazionale, al fine di introdurre le varie funzioni del software in particolare l’ultima uscita, la “blockchain”, coerentemente con il recente dibattito sulle criptovalute». Lo ha dichiarato Angelo Tofalo, portavoce alla Camera dei deputati, nel corso della presentazione della piattaforma Rousseau che ha visto la partecipazione dei senatori Paola Taverna, Nicola Morra, Andrea Cioffi e la deputata Enrica Sabatini. «In questi incontri, vogliamo ricordare quello che siamo: una realtà politica che sta trasformando il nostro Paese, un movimento politico che senza finanziamento pubblico è riuscito a passare da 0 a 8,7 milioni di voti, ottenendo il 25% dl consenso del nostro Paese», ha dichiarato la deputata Sabatini. In occasione dell’incontro tenutosi ieri, sono state presentate le varie funzioni del programma Rousseau, a cominciare da Lex iscritti con la quale è possibile presentare proposte di legge, mentre con le tre funzioni di Lex Parlamento, Regioni ed Europarlamento è possibile modificare, commentare o integrare le proposte di legge presentate dai portavoce del movimento nelle istituzioni. Vi è anche la possibilità di scegliere i candidati e le priorità del programma tramite il voto. «Se tutti riuscissimo ad elevare la nostra conoscenza saremmo più capaci di interagire, ed è possibile grazie alle funzioni di E-learning o Activism. Tramite Rousseau noi facciamo quello che tempo prima facevano le scuole di formazioni dei partiti, noi ripartiamo da alcuni cardini che sono la formazione continua riducendo e abbattendo i costi e creando una rete di informazioni condivisa e collettiva», ha dichiarato il senatore Andrea Cioffi, il quale dopo l’introduzione della Deputata Enrica Sabatini, ha svolto un’attività di formazione circa gli appalti pubblici, lanciando sporadicamente critiche al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio definendolo «capace di parlare ma non di agire». “Vincenzo De Luca e’ un povero vecchietto invidioso” – continua Andrea Cioffi Cioffi, poi, ironizzando, definisce il presidente della Giunta regionale campana un “reuccio ma non di Roma”, ma di Salerno da ventiquattro anni” perche’ “non fa altro che manifestare quella sua invidia giovanile quando lui era, o almeno diceva di essere, un uomo che voleva cambiare il sistema voleva far la rivoluzione”. «Il Movimento 5 Stelle è nato per riconquistare la qualità della vita a partire dall’ente più vicino al cittadino ossia il comune. Tali piccole entità sono una tradizione nel nostro Paese poiché avendo oltre ottomila enti comunali, la dimensione del politico è quella che si realizza a partire dal bar dove la mattina ci si incontra per prendere il caffè, specialmente nel Mezzogiorno. Rousseau è un modo per salvaguardare questa tradizione dalla rapidità tipica della società odierna. A tal proposito il sistema operativo e le chat sono il nuovo mezzo per creare dibattito politico», ha detto invece Nicola Morra. Tale trattazione ci consente di comprendere come Rousseau che appare così innovativo, potrebbe essere inteso invece come un mezzo che permette al politico di riprendere il tradizionale rapporto con i suoi elettori. A concludere l’assemblea il Deputato Angelo Tofalo: «Rousseau è qualcosa di unico al mondo, presente solo in Italia e unicamente grazie al Movimento 5 Stelle. Un’ idea fantastica si è concretizzata poiché, ora, qualunque cittadino può presentare la sua proposta di legge all’interno di questa piattaforma e attraverso dei portavoce, democraticamente eletti sulla stessa piattaforma. Lo stesso cittadino si può candidare e può vedere la propria idea concretizzata dalle istituzioni ed attuata all’interno della comunità statale».