Erika Noschese
Continua il tour del sindaco Enzo Napoli nei quartieri di Salerno. Nella serata di ieri, il primo cittadino ha incontrato i cittadini di Giovi, alla presenza del governatore Vincenzo de Luca, il consigliere regionale Franco Picarone, il vice sindaco Eva Avossa e il consigliere socialista Massimiliano Natella. Un’accoglienza totalmente differnte rispetto a quella di Fratte, avvenuta tra varie constestazioni. Pesante è stato infatti l’attacco del parroco Franco Mangili che ha ribadito all’amministrazione comunale l’incapacità nel realizzare le opere pubbliche, quali la Villa Comunale o il teatro, allagatosi due giorni dopo l’inaugurazione. Un botta e risposta che ha visto il primo cittadino di Salerno assumere le sembianze del governatore De Luca, urlando contro agli stessi cittadini. Un comportamento di certo poco rispettoso e inammisibile per un’istituzione che – almeno in teoria – dovrebbe rappresentare la città di Salerno. Sarà forse questo il motivo che ha indotto De Luca a raggiungere Giovi per dar man forte all’ex facente funzione, con i suoi ben noti comportamenti poco cordiali, tanto da valergli l’epiteto di “sceriffo”. Un accoglienza totalmente differente quella ricevuta a Giovi. Il parroco don Salvatore Aprile ha accolto le istituzioni parlando del progetto “Pietre Vive” che ha visto un contributo da parte della Regione Campania pari a 50mila euro, per la realizzazione dell’oratorio nello spazio antistante la chiesa di Sant’Antonio. «Siamo particolarmente legati a Giovi», ha dichiarato il governatore De Luca all’inizio del suo intervento, dichiarando il suo appoggio al progetto parrocchiale per la realizzazione dell’oratorio. «Manteniamo e manterremo quest’attenzione ai sagrati e agli oratori perchè sono un mometo di incontro per le famiglie. In alcuni casi, sono l’unico punto diaggregazione dei quartieri», ha aggiunto l’ex sindaco di Salerno. De Luca annuncia che presto a Salerno arriveranno 400 milioni di euro per il nuovo ospedale, in zona pianeggiante a pochi metri dall’attuale nosocomio. «Questi sono interventi che o faccio io o non fa nessuno», ha escalamto De Luca con il solito atteggiamento presuntuoso.Riqualificare la spiaggia, da Santa Teresa a Pontecagnano è un’altra iniziativa dell’attuale amministrazione, E su Luci d’Artista De Luca parla di evento a livello nazionale che ha cambiato l’economia della città. «Lavoro per Salerno, io anche se hanno tentato di ricattarmi psicologicamente, comprando il consiglio regionale. Ogni finanziamento che arriva a Salerno c’è il salernocentrismo», ha detto ancora il numero uno di Palazzo Santa Lucia. Soddisfatto del progetto della chiesa di Sant’Antonio anche il sindaco Napoli che riprende il discorso sulle grandi opere che dovrebbero essere realizzate in città. E in merito a quanto accaduto a Fratte, Napoli non si sbilancia ribadendo solo che rispetto ad altre città d’Italia, Salerno è sicura anche grazie al piano di Sicurezza messo a punto dal Prefetto, che costringe chi non vuole attenersi alle regole a lasciare la città. «Luci d’Artista sta contribuendo al ciclo del turismo e ci stiamo lavorando. Voi siete la nostra forza morale», ha dichiarato il sindaco. Soddisfatti dell’iniziativa del primo cittadino il circolo dei Giovani Democratici di Salerno, guidato dal segretario Marco Mazzeo che si complimenta con il Sindaco Vincenzo Napoli per l’inizio del viaggio nei quartieri della Città. «È sempre importante ascoltare i cittadini: idee, riflessioni, proposte sono senz’altro dei contributi per l’amministrazione comunale. È importante anche illustrare alle persone gli interventi di riqualificazione delle periferie che il Comune è riuscita a varare con un finanziamento di 18 milioni», ha dichiarato Mazzeo.