Pina Ferro
Ricoverata per dei calcoli alla colecisti, Denise De Simone, 28 anni salernitana morì qualche tempo dopo il ricovero e, a seguito di un intervento chirurgico, durante il quale, secondo l’accusa furono cagionate alcune lesioni alla paziente. Per la morte della paziente, ieri mattina, il giudice per le udienze preliminari Stefano Berni Canani ha rinviato a giudizio nove persone tra medici, anestesisti e chirurghi dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Il prossimo 18 maggio si aprirà il processo per Cosimo Mazzeo, Antonio Canero, Attilio Maurano, Anna Pollio, Guido De Feo, Giuseppe De Nicola, Pasquale Ardimento, Silvana Anzalone e Antonio Carrano difesi dagli avvocati Paolo Carbone, Silverio Sica, Michele Tedesco, Guglielmo Scarlato e Laura Ceccarelli.
I fatti risalgono al 2014. Denise De Simone è morta il 28 settembre dopo un periodo di degenza in chirurgia d’Urgenza. La ragazza era giunta al Ruggi con problemi alla colecisti. La diagnosi era già stata fatta precedentemente, ma pare che i sanitari abbiano comunque sottoposto la paziente a tutta una serie di indagini diagnostiche che portarono alla stessa conclusione. Successivamente la 28enne fu sottoposta ad un intervento per l’asportazione di calcoli alla colecisti. Pare che durante l’operazione furono lesionati alcuni organi comportando l’insorgere di una pancreatite che successivamente ha condotto la paziente alla morte.