Andrea Pellegrino
Nuovo esposto alla Procura della Repubblica per la ristrutturazione dello storico Palazzo delle Poste. Questa volta è una cittadina di corso Garibaldi che denuncia interventi «in violazione ai vincoli imposti». In particolare: «L’edificio doveva prevedere il rispetto delle volumetrie e delle altezze preesistenti». Ed invece, si legge nell’esposto, «sul lastrico solare sono state sopraelevate alcune murature, verosimilmente utilizzate per la costruzione di piscine. Queste – si legge ancora – sono opere non conformi allo stato originario della costruzione e ne alterano i valori architettonici». Oltre alla Procura della Repubblica, la denuncia nei giorni scorsi è stata inviata anche alla Soprintendenza dei beni culturali, al Comune di Salerno ed anche all’attenzione del governatore della Campania Vincenzo De Luca, nonché ai rispettivi ministeri di competenza ed ordini professionali. Sul Palazzo delle Poste, acquistato e ristrutturato dai Rainone – gli stessi proprietari del Crescent – c’era stata già una denuncia di Italia Nostra e Figli delle Chiancarelle che aveva portato anche all’apertura di un fascicolo da parte della Procura della Repubblica di Salerno. Le ultime notizie risalgono ad una acquisizione di una relazione da parte dei vigili urbani. Da allora nessuna novità dal Palazzo di Giustizia. L’ultimo sollecito a Procura e Direzione generale dei beni culturali da parte di Italia Nostra e Figli delle Chiancarelle, invece, risale alla scorsa estate. Anche in questo caso nessuna novità nel mentre arriva un nuovo esposto sui lavori del Palazzo di corso Garibaldi che dovrebbe, ora, ospitare nuove lussuose abitazioni.