Da tempo sono iniziate le grandi manovre per le prossime politiche 2018. Dopo il 7% dell’Udc in Sicilia, la Campania si prepara ad accogliere Cesa e lo scudo crociato per una lista che si ispira al Ppe e alla Democrazia Cristiana, con il supporto delle forze di centro, a partire da Rivoluzione Cristiana di Rotondi. Lo stesso Lorenzo Cesa, dopo lo strappo con Ciriaco De Mita e Luigi Cobellis, organizza le sue forze anche in provincia di Salerno. I vecchi nomi della politica centrista e moderata, da Manlio Torquato a Massimo Cariello, da Luigi Cobellis ad Antonio Aloia sono passati al centrosinistra, alla corte di De Mita. Al centrodestra, sotto lo scudo crociato, restano i fedelissimi Antonio Piccirillo, da poco referente nazionale Udc per l’agricoltura; il consigliere comunale di Nocera, Saverio D’Alessio; quello di Eboli, Emilio Masala, legato al senatore Esposito ed altri che stanno lavorando sotto traccia in attesa di capire l’aria che tira. Non mancano volti nuovi, primo fra tutti quello della giornalista Maria Rosaria Sica, coordinatrice provinciale di Rivoluzione Cristiana, federata con Udc, che pare abbia già chiuso accordi territoriali con il candidato sindaco di Pontecagnano Faiano, Francesco Pastore, individuando come referente locale l’avvocato Silvia Di Dato D’Aquino. A Battipaglia, la Sica avrebbe invece chiuso accordo con il movimento Cristiano “Sulla Tua parola”, forte di oltre mille voti alle scorse amministrative, che raccoglie le forze cattoliche del territorio. A Capaccio Paestum, referente di rivoluzione Cristiana, sempre facente capo alla giornalista ebolitana, c’è il candidato sindaco alle scorse amministrative, Angelo Quaglia. A Bellizzi ci sarebbe Pino Salvioli, ex sindaco, con cui Maria Rosaria Sica ha lavorato per anni. Appoggi, incroci, strategie politiche sono ormai all’ordine del giorno. La giornalista potrebbe rappresentare quella figura nuova, forte della presenza sul campo e della simpatia dei cittadini, comune a chi racconta le tematiche quotidiane, a difesa del territorio e delle sue comunità. Una figura che si smarca dai vecchi politici e non lo nasconde. A sud di Salerno Forza Italia potrebbe schierare Antonio Fasolino, da sempre accanto a Stefano Caldoro; Giovanni Fortunato, attualmente sindaco di Santa Marina, Costabile Spinelli, sindaco di Castellabate, l’imprenditore Antonio Lombardi. Qualcuno parla anche dell’ex sindaco di Battipaglia, Fernando Zara, ma al momento non sembrano esservi conferme. Non sembrano esserci dubbi, invece, sulla presenza del Senatore Franco Cardiello o del figlio Damiano. Certa anche la candidatura di Federico Conte, figlio dell’ex ministro, in Mdp. Su Franco Alfieri, nel Pd, regna l’incertezza, in tavola balla ancora l’assessorato regionale. Ugo Tozzi, vicesindaco di Battipaglia, dovrebbe invece essere nelle liste di Fratelli di Italia. Nomi che si susseguono alla ricerca di quelle figure che uniscono l’opinione pubblica e possano fare incetta di voti.
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