VALLO DELLA LUCANIA. Mentre si aspettano le risposte della convocazione del 3 ottobre prossimo, i comuni si adeguano alle prime istanze dettate dalla provincia per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti integrato, dopo lo scioglimento del Corisa 4 e della Yele s.p.a. Infatti, in questo periodo di emergenza sono stati proprio i comuni a gestire la situazione con l’assessore all’ambiente della provincia , Adriano Bellacosa. Una situazione che dovrà essere risolta, almeno per i primi cittadini e per gli operai che sono fermi a casa, giovedì, nel vertice salernitano. Saranno seduti infatti al tavolo tutti coloro interessati. Nel frattempo, il comune di Vallo della Lucania, tramite il vicesindaco, Marcello Ametrano, con delibera di giunta comunale ha già proliferato i nuovi indirizzi rivolti alla gestione rifiuti nel comune. L’amministrazione Aloia, come si legge dal documento “… ha ferma intenzione di proseguire nel conferimento dei propri rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata esclusivamente a società appartenenti al settore pubblico”. Intanto si aspetta, la fattibilità tecnica ed economica del conferimento dei rifiuti e, in particolare, della frazione multi materiale, alla società Eco ambiente Salerno Spa, attraverso il Responsabile del Servizio Ecologia Ambiente. Per Vallo della Lucania, il conferimento dei rifiuti sarà previsto sempre presso l’impianto di multi selezione di Casal Velino, dove attualmente tra la società provinciale e l’ex Corisa 4 ci sono delle convenzioni in corso. Con la riapertura dell’impianto di Casal Velino, l’amministrazione Aloia, potrà veramente risparmiare un sacco di soldi per quanto riguarda il settore e per questo motivo, accoglie con grande soddisfazione questo provvedimento. Adesso però si attende anche il destino, dei 65 operai della Yele s.p.a che aspettano una certezza per il futuro. Al momento sono appesi ad un fil di ferro che potrebbe spezzarsi o rinforzarsi dopo la riunione del 3 ottobre prossimo. Il sindaco Aloia e la sua amministrazione, da fonti vicine, è convinto che i 65 operai verranno integrati in questo nuovo sistema e che tutti prenderanno parte al nuovo progetto della Eco ambiente di Salerno come promesso in altri incontri da parte dell’autorità amministrative provinciali.
Luigi Maiale