Pina Ferro
Si dice che il tango sia un sentimento triste che si balla. No, il tango è passione, emozione, e in alcuni casi è condivisione di un sentimento d’amore che viene espresso attraverso l’interpretazione della musica : note che diventano passi di tango.
Il tango è questo e altro ancora.
A Salerno sta spopolando sempre più. Tantissimi sono i giovani che si avvicinano ad uno dei balli più sensuali al mondo. Negli ultimi anni a Salerno non si sono formati solo semplici ballerini di Tango, ma anche maestri. Giovani che con tanto impegno e dedizione sono riusciti a diventare un punto di riferimenti per chi vuole avvicinarsi a questa disciplina.
E’ il caso di Roberta Melella e Donato Coppola : coppia nella vita e nell’insegnamento del Tango presso l’associazione culturale Pura Clase Tango di Salerno.
Roberta Melella, salernitana 28 anni, è cresciuta con la passione per l’arte. Fin da piccola si è cimentata in attività artistiche come lo studio del pianoforte e della musica, la danza e la ginnastica ritmica, partecipando (da grande) anche a numerosi spettacoli Musical in veste di attrice, ballerina, cantante ma soprattutto coreografa. Nel 2009 inizia il suo percorso formativo nel mondo del tango argentino con il suo partner Donato Coppola, perfezionandosi negli anni con maestri di fama internazionale. Numerose le partecipazioni ad eventi ed esibizioni di tango in tutta la Campania e non solo. Nel 2014, Roberta e Donata fondano l’associazione culturale “Pura Clase Tango” volta alla diffusione di un tango sociale e dinamico, coinvolgendo giovani salernitani e non solo, e tenendo regolari corsi per principianti e livelli superiori, pratiche e tecniche per migliorare la percezione del movimento e del corpo..
Roberta come nasce la tua passione per il tango?
«Conoscevo il mondo del tango ancor prima di ballarlo: mia sorella lo ballava già da tre anni e spesso la seguivo nelle sue serate danzanti ed esibizioni in giro per la città. Mi affascinava, ma al contempo ne ero intimorita fino a quando il mio fidanzato mi ha convinta definitivamente ad iniziare, quasi come “un invito a ballare” che è pratica comune nel tango. Era l’ottobre 2009 e da quel momento il tango è diventato parte integrante delle nostre vite».
Nonostante nella concezione generale il tango venga visto come un ballo per adulti sono sempre di più i giovani che preferiscono il tango ad altri balli, secondo te perché?
«E’ stato così fino a qualche anno fa, è vero. Per fortuna il tango si è ringiovanito, ragazzi e ragazze si sono avvicinati al tango anche grazie alla presenza di insegnanti giovani che hanno dato un’ immagine più fresca e dinamica e andando a sfatare il luogo comune che il tango come ballo sia “lento”. In realtà alcuni movimenti del tango sono quasi atletici e per i più giovani questo aspetto stuzzica la loro curiosità».
Nella tua scuola gran parte degli allievi sono giovanissimi….
«Si, infatti. Abbiamo un’associazione con più del 70% di presenza giovanile. A Salerno ciò era impensabile quando il mio partner ed io iniziammo. Credo che, in piccola parte, anche noi abbiamo contribuito all’immagine giovane che la comunità di tango ultimamente promuove e celebra. Però ci tengo a precisare che siamo per l’eterogeneità e l’interazione tra ragazzi e meno giovani, che per noi l’importante è stare bene insieme ed essere giovani dentro».
Perché ballare il tango?
«E’ stato dimostrato con studi di importanti università del mondo, gli innumerevoli benefici che il tango ha sul corpo e sulla mente, tra i più importanti: riduce il rischio di infarto e combatte il mal di schiena, combatte lo stress e ti rende più elegante, fa bruciare calorie mentre socializzi e fai amicizia! Nei nostri corsi offriamo la massima attenzione ad ogni singola problematica ed esigenza, ogni allievo è seguito e curato nella sua crescita lezione dopo lezione e spesso organizziamo gite “fuori porta” e incontri per visitare il nostro bel territorio e fare aggregazione. Settembre è dedicato alle lezioni di prova dove invitiamo tutti a venirci a trovare: giovedì 7 alle ore 20.00 presso il Parco del Seminario in via Valerio Laspro e lunedì 25 alle ore 20.30 presso il Teatro Nuovo, poco distante dal parco, dove continueremo con i corsi per tutto l’anno accademico 2017/2018. Come sempre ricordo che non è necessario venire in coppia e che per qualsiasi informazione e contatti può visitare il sito www.puraclasetango.it»