Lotito sbotta, Sanderra cambia. La sconfitta con il Pontedera, i fischi dei 10mila dell’Arechi e l’insoddisfazione della società potrebbero spingere il tecnico a rivedere il modulo iniziale ed a giocare domenica prossima con un atteggiamento tattico più prudente, che non esponga la difesa a brutte figure e che consenta ai calciatori di maggior talento di agire quanto più vicino possibile all’area di rigore avversaria senza uno sfiancante lavoro in fase di non possesso. Nel corso dell’amichevole di ieri pomeriggio ad Eboli contro gli Allievi, Sanderra ha infatti provato il 4-3-1-2, con Berardi (uno dei più applauditi dai cinquanta tifosi presenti in tribuna) tra i pali, difesa con Luciani e Rizzi sulle corsie laterali e Sbraga e Tuia al centro, in mediana spazio a Perpetuini in cabina di regia affiancato da Volpe, apparso ancora lento ed impacciato, e Capua, in avanti Foggia alle spalle di Ginestra e Guazzo, con il “principe” in gol dopo pochi minuti ed incitato di continuo dal tecnico e dai compagni di squadra. Nella ripresa in campo il resto dei giocatori, con le uniche eccezioni rappresentate da Nalini, che ha svolto lavoro differenziato, e Mounard, che ne avrà ancora per almeno un altro mese. Chirieletti, invece, ha abbandonato la seduta in anticipo e le sue condizioni saranno valutate questa mattina dallo staff medico. Tornando al modulo, Sanderra si è concentrato principalmente sugli inserimenti in area senza palla dei due esterni di centrocampo, con Capua apparso particolarmente a proprio agio e più volte pericoloso negli ultimi 16 metri. La retroguardia, pur a cospetto di avversari molto giovani, ha palesato ancora qualche amnesia di troppo, subendo una rete in chiusura di primo tempo e costringendo Iannarilli prima e Berardi poi ad un paio di buone parate. Il risultato finale è stato di 6-1, con reti di Guazzo, Ginestra, Gustavo, Ricci,Zampa (a segno su rigore e molto impreciso) e Mendicino, in crescita di condizione e desideroso di essere convocato per la prima volta. Questa mattina, alle ore 10:30, allenamento a San Mango.
Gaetano Ferraiuolo