E’ risaputo che tra la Primavera e l’Autunno le forze dell’ordine attuano trasferimenti di personale, ma quanto accaduto a Pontecagnano, presso la stazione dei carabinieri genere qualche perplessità. All’improvviso sono stati destinati a nuove sedi sia il comandante che un gruppo di militare. Nonostante il tutto sia stato fatto nella massima discrezione, nella cittadina picentina non si fa che parlare della cosa:troppi improvvisi trasferimenti di carabinieri., E ovviamente così come accade in casi simili si susseguono anche ipotesi ed indiscrezioni. Secondo qualche ben informate pare che a scatenare i movimenti sia stata una donna. O meglio, siamo state le confidenze di una lady fatte ad un amico. Confidenze, rabbia e indiscrezioni che pare siano costate care alle divise costretti a preparare la valigia per poi prendere servizio in altri luoghi della regione Campania. Trasferimenti che sarebbero addirittura arrivati ad horas. Ovviamente si tratta di chiacchiericcio da bar, ma sta di fatto che i trasferimenti sono realmente accaduti, tutti nello stesso periodo partendo dal comandante. Cosa abbia determinato tale decisione da parte dei graduati resta ancora avvolto dal mistero. Dunque, una donna o meglio le parole di una donna alla base di tutto. Le sue confidenze sono arrivate a chi non dovevano… La movimentazione di personale pare abbia riguardato anche qualche militare in servizio presso la cittadina capofila della Piana del Sele. Una situazione alquanto strana e che fa porre non pochi interrogativi anche alla luce del fatto che solo qualche settimana fa era stata diffusa la notizia della sospensione dal servizio per sei mesi di un militare proprio in servizio presso la stazione dei carabinieri di Pontecagnano. Il nome di G.S. era comparso in un’inchiesta che aveva portato all’arresto di Michele Degli Angioli e di un gruppo di spacciatori della cittadina limitrofa a Salerno. G.S. è stato accusato di favoreggiamento e di rivelazione di segreti d’ufficio. Il militare in servizio presso la stazione di Pontecagnano aveva rapporti con Michele Degli Angioli, che fungeva da informatore dei carabinieri. In realtà Degli Angioli, astuto ad ogni contatto con il sottufficiale, dava delle informazioni ma in cambio chiedeva di sapere informazioni su indagini che avrebbero potuto riguardarlo. “Ma quelli di Mercatello….la stanno indagando su di me”? Chiede Degli Angioli a G.S. durante una conversazione telefonica. E, l’appuntato lo rassicura. In altri casi in cambio di informazioni confidenziali, G.S. avrebbe suggerito a Degli Angioli come fare ad evitare i controlli.
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