Costi ed oneri contributivi e retributivi: non saranno poche decine di euro ad aiutare gli imprenditori in difficoltà. A margine del primo Consiglio Confederale di FEDERCEPICOSTRUZIONI, svoltosi questa mattina a Salerno, il presidente nazionale di FEDERCEPICOSTRUZIONI e dell’Associazione dei Costruttori Salernitani, Antonio Lombardi, ha commentato: «Apprendiamo con sorpresa la decisione, assunta dalla Cassa Edile Salernitana, di abbattere di mezzo punto percentuale la contribuzione che grava sulle imprese edili salernitane: parliamo di pochi euro mensili, da dieci a quindici per la precisione, per ciascun operaio assunto».
«Al di là del dato economico – ha aggiunto il presidente Lombardi – quel che sorprende è il persistere in atteggiamenti che danno il segno evidente di una mancata percezione della realtà. Le imprese edili vivono una crisi gravissima anche a causa di oneri e costi contributivi e retributivi assolutamente insostenibili ed ormai fuori da ogni logica. Con FEDERCEPICOSTRUZIONI, l’Associazione dei Costruttori Salernitani, attraverso la contrattazione Aniem e il sistema Edilcassa Lazio-Campania, garantisce fin d’ora un risparmio mensile su oneri e costi retributivi e contributivi, di circa 300 euro mensili per ciascun operaio, rispetto al sistema confindustriale. Questo perché la nostra bilateralità si fonda su servizi tangibili, efficienti ed utili e non su sovrapparati autereferenziali che non hanno più alcuna ragione di esistere, o su sponsorizzazioni di convegni e seminari inutili per l’imprenditore edile».
«Il mondo è cambiato – ha aggiunto ancora il presidente Lombardi – e con FEDERCEPICOSTRUZIONI stiamo costruendo un sistema di rappresentanza realmente al fianco delle imprese edili nelle varie incombenze quotidiane, con concreti risparmi economici e opportunità di lavoro anche all’estero. Parafrasando Albert Einstein, Non siamo tra quelli che pensano di cambiare il mondo, continuando a fare le stesse cose. Il cambiamento abbiamo iniziato a costruirlo dal nostro sistema della rappresentanza e della bilateralità».
«Le attuali casse edili – ha concluso il presidente dei costruttori salernitani – con cavilli e sistemi risibili prima ancora che illegali, stanno tentando in ogni modo di ostacolare la piena, libera e insindacabile autonomia degli imprenditori ad aderire ad altri sistemi. Un fatto grave, come ha più volte sancito anche la Commissione Nazionale Paritetica per le Casse Edili. Su questi atteggiamenti interesseremo nei prossimi giorni la magistratura perché persegua le evidenti di reato».