Presente all’Arechi il co-patron granata Claudio Lotito che in sala stampa rilascia poche ma colorite dichiarazioni: “Potevamo vincerla, ma la sfera non è entrata, il calcio è cosi. Non capisco i fischi di una parte della tifoseria. Sono partite che puoi vincere ma anche perderle. Alla fine meglio un punto che niente. Mancavano giocatori importanti per infortuni e squalifiche. Ho visto la squadra equilibrata che a organico pieno può dire la sua e che in questo torneo non è stata inferiore neanche alle prime della classe come il Verona che ha vinto contro di noi con due tiri in porta. La squadra darà delle soddisfazioni. La società ha dato molto in questa città e ha ottenuto poco. Bisogna sempre ricordarsi da dove si è partiti e i 98 anni di storia.
Centrocampo non rinforzato? Abbiamo Busellato, Della Rocca, Zito, Odjer, Minala e Ronaldo. Non possiamo fare il mercato come le figurine Panini. Portare altri giocatori tanto per, si aumenta il numero dei giocatori della rosa ma si possono creare dissapori e far saltare equilibri di spogliatoio. Non è detto più spendi più vinci. Abbiamo alcuni giocatori della rosa che ci sono stati richiesti da formazioni in lotta per la serie A. Infastidito da fischi che per me sono immeritati. I tifosi vogliono che investiamo e non si presentano neanche allo stadio. Venite in 30 mila all’Arechi e investiamo qualcosa di più, cosi vi devo dire? Che poi non è detto che vinci di sicuro. Il nostro progetto continua e la nostra proprietà non è in vendita. Io e mio cognato abbiamo dato tanto a Salerno e spesso i nostri sacrifici sono messi molto facilmente in discussione per un pallone come oggi che magari non è voluto entrare. C’è voluto un presidente ”straniero” come me per farvi vincere in 98 anni di storia due trofei”