Salernitana, idea Migliaccio - Le Cronache
Salernitana

Salernitana, idea Migliaccio

Salernitana, idea Migliaccio

di Marco De Martino

SALERNO. Inizia ad entrare nel vivo il mercato invernale della Salernitana. I giorni passano, i contatti si infittiscono ed a breve potrebbero giungere le prime ufficialità. Sembra chiaro che la società granata sia in cerca principalmente di due calciatori, un centrocampista ed un difensore centrale. Nelle ultime ore è venuta fuori una voce molto stuzzicante che coduce dritta a Bergamo. Nelle fila nerazzurre milita un calciatore molto esperto e molto apprezzato da Alberto Bollini, per le sue qualità umane oltre che professionali. Stiamo parlando di Giulio Migliaccio, napoletano classe 1981, in scadenza di contratto con il club orobico il prossimo 30 giugno. Per la verità la società di patron Percassi aveva rinnovato l’accordo all’esperto mediano ex Palermo e Ternana proprio lo scorso giugno, ma nell’Atalanta dei giovani per lui non c’è stato spazio. E così Migliaccio potrebbe decidere di dedicare ancora una stagione e mezza al calcio giocato, prima di diventare dirigente proprio della società orobica. Si tratta, infatti, sulla base di un accordo della durata di un anno e mezzo, con scadenza nel giugno del 2018. La Salernitana ci sta pensando, ma è chiaro che un elemento del calibro di Migliaccio, un regista tignoso, bravo negli inserimenti in zona gol e capace di cimentarsi all’occorrenza anche nel ruolo di difensore centrale, potrebbe Marco De Martino fare davvero comodo a Bollini. Proprio l’allenatore granata ha avuto modo di apprezzare le qualità del regista nativo di Mugnano proprio nella passata stagione, quando era il secondo di Edy Reja. Nelle prossime ore potrebbe esserci qualche novità, anche perché su Migliaccio c’è da registrare anche il pressing dell’Avellino e del Pescara. Intanto un altro regista molto esperto sta per liberarsi. Enzo Maresca infatti sta per rescindere il contratto con il Verona, sottoscritto proprio all’indomani del match giocato all’Arechi lo scorso settembre. Per Maresca, manco a dirlo, iniziano a girare le solite voci che lo vorrebbero a Salerno per indossare, per la prima volta in carriera, la maglia granata. Che sarebbe, vista l’età anagrafica del centrocampista ex Juve e Siviglia, anche l’ultima della sua straordinaria vita professionale. E’ probabile però che anche stavolta il matrimonio tanto agognato non si farà. E’ più probabile che Maresca emigri di nuovo all’estero, con gli Stati Uniti o la Cina come destinazione. Staremo a vedere. In mediana gli altri obiettivi sono Munari del Cagliari, Moretti del Latina e Giorico del Modena. Intanto è tornato di moda il nome di Joseph Minala, ex talento della Primavera della Lazio. Con il Bari, oltre che dell’esterno Furlan, si starebbe parlando anche di Romizi, da tempo seguito dalla Salernitana. Nel frattempo la Salernitana cerca sempre un difensore centrale. Blanchard del Carpi resta il nome più caldo, anche se nelle ultime ore è spuntato anche quello di Terranova che va ad aggiungersi ai “soliti” Bagadur e Scognamiglio. Per quanto riguarda il ruolo di portiere, Gomis del Torino è sempre il favorito, con Vigorito e Pegolo più defilati. Sempre da Bergamo ieri è rimbalzata una voce, non confermata, di un interessamento per l’esperto Davide Bassi, classe 1985 ed in scadenza con l’Atalanta. Sul fronte partenze, Caccavallo è ormai del Venezia, mentre restano congelate le cessioni di Laverone all’Avellino, di Schiavi all’Ascoli e di Franco al Livorno. Nessuna offerta concreta per gli altri in lista di sbarco. Capitolo Coda e Donnarumma. I due bomber restano sulla bocca di tutti ma continuano ad essere calciatori della Salernitana a tutti gli effetti. La possibilità che possano lasciare Salerno, al di là delle numerose voci che circolano e che continueranno a girare nell’ambiente fino alle ore 23 del prossimo 31 gennaio, sono davvero infinitesimali. Questo principalmente per un motivo da cui non si scappa: nessuna società italiana è in grado oppure ha la volontà di sborsare i contanti chiesti da Lotito e Mezzaroma per i cartellini dei due attaccanti. C’è poco da fare. I soldi, soprattutto ai saldi invernali, scarseggiano. E così Coda e Donnarumma rimarranno a Salerno. Con buona pace di tutti…