“Stampella dell’amministrazione? Non mi risulta”. Ci va giù duro Giusy Fiore, capogruppo consiliare del Partito Democratico, nei confronti di quanti negli ultimi giorni l’hanno attaccata alludendo ad una particolare “vicinanza” al sindaco Bottone. “Niente di più falso – ha detto la Fiore – L’amministrazione non sta facendo un buon lavoro? Non era necessario che lo dicesse la maggioranza, noi lo stiamo dicendo già da tempo che le cose vanno così. Sono stata la prima a dire che i documenti in aula arrivano in ritardo, in ogni consiglio comunale bacchetto tutti dicendo che le carte non ci vengono date in anticipo. Chi mi attacca ora? Colui o colei che in quel frangente ha sempre difeso l’operato del sindaco? Siamo all’assurdo”.
Il dato, per l’esponente del Pd, è chiaro: a non lavorare sono altri. “Da tempo dico che a Pagani manca il Puc – le parole di Fiore – dico che non c’è una linea programmatica seria, da tempo mi batto per fare opposizione. Mi si contesta la presenza quel giorno in aula per la votazione dei debiti fuori bilancio? Ok, c’ero. L’ho fatto perché l’Ente, laddove quei debiti non fossero stati votati, e soprattutto non fossero passati le variazioni di bilancio del 2016 che la corte dei conti aveva chiesto, i problemi ci sarebbero stati. Chi mi accusa dimentica che i revisori della corte dei conti erano in aula ed erano stati chiari: se non fossero state approvate quelle variazioni, l’Ente Comune si sarebbe trovato in una brutta situazione. Anche in quel frangente ho lamentato il fatto che gli incartamenti non ci erano stati consegnati! Sono consigliere di opposizione, certo, ma tengo che sia una opposizione costruttiva. Non mi interessano le polemiche. Le persone che hanno sempre appoggiato Bottone dovrebbero ora chiedersi, in questi due anni, che cosa hanno fatto e cosa hanno prodotto. Poi, potranno accusarmi, spiegandomi cosa non ho fatto”.