Di Adriano Falanga
Rassegna natalizia, in forse il concertone del 2 gennaio. Palazzo Mayer aveva indetto una manifestazione di interesse per ricercare sponsorizzazioni per le attività destinate alla consueta rassegna natalizia. Tra gli obiettivi dell’amministrazione anche l’allestimento di un’area attrezzata per bambini in piazza Vittorio Veneto. La situazione politica dell’ente, con il sindaco dimissionario, rischia però di far saltare tutto. Restano un paio di settimane ancora al vicesindaco Giancarlo Fele, anche delegato al Commercio, per portare a termine quanto necessario. La manifestazione di interesse si è conclusa il 28 novembre e lunedi prossimo presso l’ufficio Commercio ci sarà la valutazione dei preventivi arrivati. Pasquale Aliberti su Facebook aveva già annunciato di puntare in particolare al concertone di Capodanno, lanciando anche un sondaggio in rete. Sul tavolo quattro noti artisti di fama nazionale: Luca Carboni, Stadio, Clementino, Alex Britti. Probabilmente però il budget destinato all’artista sarà frazionato e destinato a ulteriori eventi culturali. Almeno è questo l’orientamento di Giancarlo Fele, si vuole puntare ad arricchire il programma, tenendo sempre in considerazione i bambini e soprattutto le attività commerciali. Animazione itinerante per le principali strade cittadine, cercando di creare una “movida” che possa attirare i cittadini e favorire anche i negozi scafatesi, oramai del tutto abbandonati, soprattutto dopo che la Consulta del Commercio e Artigianato è naufragata, a causa anche delle divergenze di vedute tra il direttivo presieduto da Patrizia Pesacane e il sindaco Pasquale Aliberti. Ad ogni modo, con l’addio del primo cittadino decade anche l’organo consultivo. Tutto da rifare. Unica certezza è il Prese Vivente realizzato nel quartiere Vetrai. La giunta ha già deliberato lo stanziamento di 17 mila euro a supporto, di quello che oramai è diventato l’evento principale del Natale scafatese. Quest’anno arrivato all’ottava edizione, il Presepe si terrà i giorni 26-27-28-29 dicembre. L’anno scorso si toccò, in quattro giorni, quota 18 mila visitatori. L’ingresso è ovviamente gratuito.