Euforia Nocerina, ma serve un bomber - Le Cronache
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Euforia Nocerina, ma serve un bomber

Euforia Nocerina, ma serve un bomber

di Filippo Attianese
Dalla depressione più cupa all’entusiasmo esagerato: come in tutte le piazze calde anche nell’ambiente rossonero gli sbalzi d’umore sono all’ordine del giorno, come diretta conseguenza dei risultati conseguiti sul campo dalla squadra. La vittoria contro l’Avellino, formazione di categoria superiore e dal blasone importante, ha sicuramente fatto lievitare l’entusiasmo del pubblico delle due Nocera che, dopo un’Estate travagliata sotto tutti i punti di vista, ha vissuto finalmente una serata di calcio e di divertimento ed ha potuto festeggiare una bella vittoria. Vanno sicuramente registrati i progressi evidenziati dalla formazione di mister Fontana: si incomincia ad intravedere un canovaccio di gioco, seppur con momenti di pausa e qualche incertezza di troppo in fase difensiva, e stanno emergendo delle individualità interessanti, dal pendolino Cremaschi al coriaceo Malcore, passando per il geometrico Palma ed il recupera-palloni Remedi. Insomma il tecnico rossonero, che ha concesso un giorno di pausa ai suoi, può esser soddisfatto dei progressi che sono emersi nella gara contro i biancoverdi; ma, come lo stesso Fontana ha detto a fine gara, illudersi sarebbe un errore: la squadra è ancora incompleta, manca sicuramente qualcosa nel reparto arretrato oltre che il colpo ad effetto per l’attacco. Per il reparto difensivo ieri è stato sottoscritto il contratto da Kamana e probabilmente nei prossimi giorni toccherà anche a Ciampi, regalando così due alternative in più importanti per il tecnico rossonero; resta in prova Mirarchi, esterno che sta cercando di giocarsi le sue carte ma difficilmente sarà tesserato. Per l’attacco, invece, bisognerà aspettare ancora qualche giorno: come già annunciato la dirigenza rossonera ha intenzione di valutare con calma la situazione per la prima linea, aspettando che le richieste dei giocatori rimasti ancora senza contratto possano calare; i sogni sono Graffiedi e Pià ma sono calciatori a cui non sarà facile arrivare. Intanto all’inizio della prossima settimana ci sarà l’ennesimo contatto tra il direttore sportivo Pavarese ed il Lecce per chiudere la trattativa riguardante il classe ’93 Casiraghi, elemento che, nonostante la giovane età, contribuirebbe ad elevare il tasso tecnico di un centrocampo che appare già il reparto meglio assortito delle formazione molossa.