di Davide Maddaluno
Una settimana e poi anche per la Paganese sarà tempo di campionato. In attesa della ciliegina sulla torta, la squadra lavora sodo agli ordini di mister Agenore Maurizi. A tal proposito l’ex trainer della Scafatese ha programmato un’ulteriore seduta, rivoluzionando il day time odierno: saranno, infatti, due e non una le sedute cui saranno sottoposti Enrico Pepe e compagni. Nel mentre il sodalizio presieduto da patron Raffaele Trapani continua a monitorare il mercato: “Abbiamo rispettato sin qui tutte le aspettative – spiega il massimo dirigente azzurrostellato – Certo, ci avrebbe fatto piacere continuare un pò il nostro cammino in Coppa Italia ma non facciamo certo drammi e, considerando di aver cambiato radicalmente la squadra rispetto allo scorso anno, siamo più che soddisfatti dell’andamento. Abbiamo in rosa giovani di grandi prospettive ma non ci faremo sfuggire l’occasione qualora si dovesse presentare per un colpo a sorpresa, ingaggiare è più semplice che far partire per cui in questi giorni ci concentreremo sulle uscite (i vari Pergamena, Orlando Junior e Agresta per cui pare spuntata l’ipotesi Ascoli, ndr). Ci faremo trovar sicuramente pronti per l’esordio in campionato”. Sollecitato sulla questione dell’età media Trapani non si accoda alle voci del momento: “Se noi presidenti quasi all’unanimità abbiamo votato o voteremo a favore di questa soluzione, non vedo per quale motivo bisogna allarmarsi ed alimentare polemiche su scioperi e quant’altro. Quello che conta è la salute economica del club ed ogni innovazione è ben accetta, specie se fatta per valorizzare il patrimonio giovanile”. Sorprendere è nel dna della Paganese, dopo gli ingaggi di Martinovic, William e Lanteri e, in attesa che oggi venga fatta luce sui tempi di recupero di Beretta, entro l’inizio della regular season o quanto meno con un certo margine sulla chiusura del mercato un altro tassello di spessore andrà a completare il mosaico d’esperienza ed attaccanti della compagine della città di S.Alfonso. Non sarà Ripa, passato all’Arzanese, difficile arrivare a Soma Novothny del Napoli sondato anche dalla Juve Stabia: il panorama di svincolati, offre, comunque nomi altisonanti dal cui cilindro la Paganese estrarrà il nuovo ariete.