E se grande successo e pubblico hanno accompagnato le tradizionali olimpiadi, lo stesso è toccato a quelle dei robot, una gara mondiale di automi, la Darpa Robotics Challenge.
Organizzata dal Dipartimento per la Difesa degli Stati Uniti a Pomona, vicino Los Angeles, la sfifa, ha visto competere 25 campioni hi-tech.
A primeggiare è stato un sudcoreano, seguito da due americani, mentre il diciassettesimo posto è toccato all’italiano, Walkman, robot costruito dall’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova in collaborazione con il centro di ricerca “E. Piaggio” di Pisa.
Questo modello di robot, pesa un quintale, con mani morbide in grado afferrare e usare il trapano, inoltre può guidare un veicolo. E’ stato costruito in un anno e mezzo e provato in sole tre settimane, ma ha dato grandi soddisfazioni, dice il direttore scientifico Cingolani all’Ansa.
Walkman è stato l’unico robot con una novità: 33 motori elettrici, a confronto dei motori idraulici di tutti gli altri esemplari.
Purtroppo il suo punto debole sono state le batterie, un problema tecnico che durante le simulazioni non si era presentato e sul quale ora bisogna lavorare per essere invincibile.
di Letizia Giugliano