di Marco De Martino
SALERNO. E’ ormai trascorsa più della metà del girone d’andata e si può trarre già un primo bilancio in casa Salernitana, almeno per quanto riguarda l’impiego dei calciatori presenti in rosa. Un gruppo che, a detta della società, è competitivo e completo in ogni reparto tanto da essere in grado di puntare ai play off. Non è così, almeno se si analizzano i numeri registrati finora, per il tecnico Beppe Sannino. Dei 24 calciatori a disposizione, l’allenatore di Ottaviano ne ha mandati in campo 20 (21 se si contano anche i 17’ di Davide Moro a La Spezia) ma se una metà di questi è stata spremuta, l’altra è stata utilizzata con il contagocce. A dirlo sono i numeri. Terracciano (1080’), Bernardini (1065’), Rosina (1013’) compongono il podio dei più presenti. Con gli oltre mille minuti collezionati e le 12 presenze su 12 possono essere definiti i fedelissimi di Sannino. Alle loro spalle si piazzano Vitale (979’) e Coda (962’) che contano 11 presenze in stagione, come pure Della Rocca (753’) che però conta meno minuti trascorsi in campo rispetto al collega di reparto Busellato (845’) che vanta 10 gettoni di presenza. Dopo questi sette calciatori c’è un netto stacco, con Odjer (625’), Donnarumma (580’), Perico (574’) ed Improta (556’) che hanno quasi la metà dei minuti giocati rispetto ai compagni pur essendo comunque dei potenziali titolari. Fa scalpore soprattutto il dato fatto registrare dall’attaccante di Torre Annunziata, che conta “soltanto” otto presenze che è per certi versi anche più deludente rispetto a quello fatto registrare di questi tempi nella scorsa stagione, ovvero quando Vincenzo Torrente lo utilizzava come bomber part time. Se vogliamo, però, è ancora più netto è il divario con il terzo gruppetto della rosa granata, in termini di presenze, composto da Schiavi (6 presenze e 519’ giocati), poi da Mantovani (6 presenze e 407’ giocati), Laverone (6 presenze e 404’ giocati), Zito (10 presenze e 394’ giocati), Tuia (7 presenze e 371’ giocati), Luiz Felipe (4 presenze e 294’ giocati), Caccavallo (6 presenze e 180’ giocati), Joao Silva (5 presenze e 134’ giocati) e infine da Ronaldo (4 presenze e 93’ giocati). I primi tre, dopo aver iniziato la stagione da titolari sono scivolati, per motivi differenti, nel dimenticatoio, tanto che Sannino non li ha impiegati nemmeno per un minuto nell’ultimo tour de force, con tre gare in otto giorni, a cui è stata sottoposta la Salernitana. Singolare invece la posizione di Zito che pur timbrando il cartellino in 10 gare su 12 ha giocato quasi sempre spezzoni di partita, registrando una media di soli 39’ in campo a gara. Mentre Tuia, Caccavallo e Luiz Felipe stanno lentamente risalendo la china nelle gerarchie del trainer, Joao Silva e Ronaldo sembrano assolutamente fuori dai giochi visto l’utilizzo col contagocce riservato loro da Sannino. Una situazione paradossale per due calciatori arrivati nello scorso mercato estivo anche su avallo dello stesso allenatore di Ottaviano. Ma tant’è…