Di Adriano Falanga
Nascono Piazzetta Berritto, rotonda Buccino e via Pagano. Tre nuove infrastrutture realizzate grazie ai fondi Più Europa nel 2015 saranno intitolate a tre personaggi ritenuti illustri dalla giunta comunale, e degni di essere ricordati grazie all’intitolazione di opere pubbliche. Piazza Giuseppe Berritto è la nuova piazzetta di via Luigi Cavallaro, angolo con via Avagliano. La proposta arriva dall’omonimo discendente, residente in via Velleca. Il compianto Tenente del Regio Esercito nacque a Scafati nel 1895, dove è morto nel 1932 ad appena 37 anni. Decorato con la medaglia di bronzo al valor militare e la croce al merito di guerra. Al compianto Alfonso Buccino (1849-1939) sarà intitolata la nuova rotonda sul corso Nazionale, o meglio la nota fontana realizzata grazie al restyling del cavalcavia Longobardi. L’istanza è stata presentata dall’erede Umberto Buccino. Imprenditore tessile Alfonso Buccino si distinse per il suo impegno, oltre che nell’imprenditoria, anche nel sociale. Attento alla crescita della comunità scafatese, donò più volte porzioni di beni per la realizzazione di opere pubbliche. Ancora oggi si ricorda, ad esempio, viale Buccino. Via Lilly Pagano è comunemente conosciuta come la nuova variante di via Oberdan. La nuova strada collega via Oberdan con via Sant’Antonio Abate, costeggiando la Ferrovia dello Stato e il cantiere del Polo Scolastico. Nasce infatti come bretella di collegamento veicolare al servizio del Polo, purtroppo non ancora realizzato. Laureata con lode in lettere classiche presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli, Lilly Pagano insegnò presso l’Università Ionia di Corfù con un programma di studi e di ricerche sulla lingua e il formulario giuridico di epoca bizantina, sostenuto con borsa del governo ellenico. Scomparve ad appena 31 anni nel maggio 2001. Anche nella biblioteca comunale di Scafati la sala lettura è intitolata a Lilly. La famiglia, in suo ricordo, ha anche istituito presso il liceo G.B. Vico di Nocera Inferiore una borsa di studio a lei intitolata. Il papà è il noto professore Bruno Pagano, già sindaco di Scafati. Le proposte della giunta comunale attendono il benestare della Prefettura di Salerno.