Spaccio nel centro storico di Salerno, la Guardia di Finanza scopre un’organizzazione dedita al traffico di cocaina. Il Nucleo di Polizia Tributaria delle fiamme gialle ha eseguito questa mattina un’ordinanza applicativa di misure cautelari disposta dal Gip del tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Salerno, nei confronti di 10 persone.
Quattro sono finite agli arresti: si tratta di Luca Avallone, ristoratore di 41 anni, già finito nella rete delle forze dell’ordine negli scorsi giorni per aver provato ad appiccare il fuoco a un ufficio del Comune di Salerno; Matteo Vitale, 38 anni; Giovanni Greco, 32 anni; Nunzio Bottiglieri, 39 anni. Le indagini hanno permesso di scoprire il ruolo di primo piano avuto da Avallone e Vitale, considerati promotori e finanziatori dei traffici illeciti. Greco e Bottiglieri, invece, svolgevano il ruolo di fornitori della cocaina. Gli ultimi tre sono finiti ai domiciliari, mentre Avallone è stato condotto in carcere.
In particolare, le indagini hanno dato modo di accertare che lo spaccio diretto spettava a Avallone, gestore di diversi ristoranti nel centro, tra cui il ristorante “La Lampara” gà pregiudicato, e Vitale. Greco e Bottiglieri sono stati invece identificati come semplici fornitori di cocaina. I soggetti si rifornivano con cadenza settimanale, in modo da controllare il mercato sul territorio cittadino.
Luca Avallone, già pregiudicato, è stato arrestato e condotto in carcere. I complici sono stati condannati agli arresti domiciliari. Sequestrate due auto appartenenti agli indagati. Perquisite diverse abitazioni e attività commerciali anche nelle province di Napoli; Pavia e Modena