Di Adriano Falanga
Strade colabrodo, la commissione Lavori Pubblici in “sopralluogo”. “Un chiaro e diffuso sgretolamento del tappetino di asfalto, con conseguente scoperchiamento della guaina sottostante, nonostante un inverno mite e con poche piogge; uno strato di asfalto che, al netto dei rilievi tecnici che andranno eseguiti con cura, pare essere decisamente inferiore ai 3 centimetri previsti dal progetto; e un costante mancato livellamento delle caditoie perimetrali (i tombini) alla sede stradale, con palesi rischi per l’incolumità delle automobili ma, soprattutto, di ciclisti e pedoni”. E’ il resoconto di una “perlustrazione” cittadina fatta dai componenti della commissione Lavori Pubblici. A raccontarla il consigliere Pd Michele Grimaldi: “Sono queste le criticità più evidenti emerse dai sopralluoghi effettuati dalla Commissione consiliare “Lavori pubblici”, che tra mercoledì e giovedì si è recata in maniera itinerante presso alcune delle vie interessate dai lavori di rifacimento della pavimentazione stradale, inseriti nel Lotto I e nel Lotto II, e terminati nemmeno qualche mese fa – spiega il democratico – Su proposta del Consigliere Vitiello, recepita con solerzia dal Presidente della Commissione Alfonso Carotenuto, ci siamo recati presso molti luoghi della nostra città, verificando sul campo molte delle problematiche segnalateci da tanti cittadini: dal centro alla periferia, da Corso Trieste a via Nappi, da via Togliatti a via Cristinelli, passando per via Sturzo e via Matteotti. Stiamo qui parlando della qualità di lavori realizzati con soldi pubblici, con i soldi degli scafatesi, ed è davvero intollerabile che in così poco tempo dalla fine dei lavori in molte delle strade attenzionate si siano riscontrati, in maniera così diffusa, già tante crepe e tanti sgretolamenti”. Già nelle scorse settimane furono segnalati simili disagi in via Roma e via Nazionale. Rappezzi dopo pochi mesi dal termine dei lavori. “La Commissione segnalerà agli uffici competenti quanto dovuto, ma rimane intatto – prosegue Grimaldi – il tema del rischio di sperpero dei fondi comunali e la scarsa, scarsissima, attenzione che l’attuale Giunta comunale presta alla vita quotidiana della nostra Città: che andrebbe vissuta, non solo guardata dai cartelloni elettorali”.