Capaccio Paestum. Con una nota indirizzata anche, e soprattutto, all’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum retta dal sindaco Italo Voza, l’Api locale chiede delucidazioni circa la mancata, per il momento, attivazione del servizio pubblico urbano. Alleanza per l’Italia attraverso i dirigenti del proprio circolo capaccese precisa nel suo comunicato che, detto servizio, sarebbe dovuto partire secondo quanto annunciato già nel mese di giugno. Invece, rimarcano coloro che hanno redatto quella che appare come una forma di civile e contenuta lamentela “ siamo agli inizi di agosto e ancora detto servizio è inesistente nonostante siano state realizzate le linee delle fermate dei bus. Segnaletica che si è dovuta rifare in quanto inizialmente errate. Spese in più che gravano a carico delle casse comunali”. Una dura persa di posizione che anticipa quale sia la considerazione che gli scriventi nutrono nei confronti di un tale servizio. Per il circolo Api capaccese si tratta di una iniziativa che va a tutto vantaggio sia dei cittadini che dei turisti che in tanti affollano il territorio nel periodo estivo Significativo ed emblematico il titolo sotto le cui parole si sviluppa l’intero contenuto del comunicato fatto pervenire anche alle redazioni delle tastate giornalistiche: Trasporto pubblico era solo un bluff, tuonano gli aderenti al movimento di Rutelli nella città della Piana del Sele. Un’affermazione che dà inevitabilmente una impronta politica alla polemica. Ma al di là di tutto ciò , nel prosieguo della esposizione dei fatti, si tiene a sottolineare come istituendo quello che fino a questo momento non è ancora partito, si rende un favore anche all’ambiente facendo si che, con la diminuzione del traffico veicolare, di pari passo procederebbe anche l’inquinamento e l’aria sarebbe più respirabile. Ma ad usufruirne sarebbero anche coloro che non hanno la possibilità di spostarsi autonomamente . Il non aver rispettato i tempi per l’Api porta a dire che “l’Amministrazione comunale promette ma non attua. Come suol dirsi tante parole e pochi fatti” Comunque “siamo fiduciosi- concludono i membri dell’Api che il tutto prenderà il via a breve e che i responsabili amministrativi possano smentirci facendoci ricredere. In caso contrario si tratta di un altro bluff”.
Mario Marrone