Di Adriano Falanga
“Questa mattina è partita la manutenzione del verde pubblico in Villa Comunale, Comune e Piazza Garibaldi. Abbiamo provveduto a fare richiesta di affidamento che dovrebbe concludersi la prossima settimana. In questo modo potremmo ripristinare le altre aree verdi comunali compresa la pista ciclabile”. La buona notizia è data da Pasquale Aliberti, dopo le proteste degli scafatesi sullo stato di degrado dei parchi pubblici della città. Gli affidamenti sono temporanei, necessari per tamponare l’urgenza che complice anche il periodo primaverile, si è andata creando. Tutto propedeutico all’espletamento dell’apposita gara per la manutenzione ordinaria e straordinaria. L’arrivo della Commissione d’Accesso ha creato un imbuto amministrativo che ha rallentato l’azione politica e gestionale di Palazzo Mayer. Un freno alle attività di routine che rischia di paralizzare la città, basti pensare a quanto è difficile anche la semplice potatura delle piante, o l’ordinaria manutenzione sulle infrastrutture pubbliche. Nel frattempo che i commissari prefettizi faranno le loro valutazioni, un vaso è scoperchiato, ed è l’assoluta mancanza di un piano efficiente ed efficace di manutenzione, riservato agli spazi pubblici della città. Fino a qualche mese fa tutto si risolveva con una semplice proroga al bando scaduto nel 2014, poi le cose sono cambiate. Resta comunque fondamentale separare la gestione della Villa Comunale dalle altre aree verdi, in quanto nello storico giardino botanico soggetto a tutela della sovrintendenza esistono essenza arboree pregiate e alcune piuttosto rare, che necessitano di particolari e riservati trattamenti fitosanitari.