Di Adriano Falanga
Hanno firmato il 16 febbraio scorso, ma delle loro deleghe non c’è ancora traccia. Il lettore ricorderà certamente la rimodulazione delle deleghe alla giunta, che ha rischiato di far vacillare seriamente la maggioranza, dopo che Pasquale Aliberti aveva ridimensionato alcuni suoi assessori. Il primo cittadino ha tenuto per se deleghe importanti quali Piu Europa, Pip, Manutenzione, Avvocatura, Sanità, Ambiente, Politiche Sociali. E molte di queste le avrebbe girate ad alcuni consiglieri comunali, nell’ottica di una maggiore partecipazione. Cosicché a Teresa Formisano erano andate le politiche sociali (anche in un comunicato stampa è stato certificato) a Brigida Marra la Sanità, a Diego Del Regno l’Avvocatura, Daniela Ugliano all’Ambiente. Sul web erano apparse pure foto celebrative con i dovuti ringraziamenti per la fiducia riposta. Ad oggi, però, di quelle deleghe sindacali non c’è ancora traccia sull’albo on line. E questo significa che nulla è stato ufficializzato. Mimmo Casciello rifiutò di firmare la delega alla Manutenzione dopo che questa non fu abbinata, come da accordi con il sindaco, al Piu Europa e al Pip. Nonostante ciò, il consigliere di maggioranza si adopera come se fosse stato comunque delegato, e non solo, è piuttosto operativo anche sui social network, che usa come “sportello segnalazioni del cittadino”. Lo stesso Casciello è l’unico a non percepire, per sua scelta, nessun gettone di presenza per le sedute di commissione e di consiglio comunale.