di Andrea Pellegrino
La Lega si dice pronta a sostenere la linea nazionale ed ora attende le prossime mosse dei Fratelli d'Italia. Sul tavolo c'è la richiesta del movimento “Noi con Salvini” (che ha abbandonato il sostegno a Gaetano Amatruda) di ripartire da zero. Ed in particolare la richiesta ai Fratelli d'Italia di ritiro della candidatura a sindaco di Antonio Iannone. Condizioni queste che spingerebbero i salviniani a stringere l'accordo, sulla scia nazionale, con Fdi che per ora non si muove, però, dalle proprie posizioni. Aria tesa in Forza Italia. L'abbandono della Lega avrebbe indebolito la candidatura di Gaetano Amatruda che ha perso di recente anche il coordinatore cittadino azzurro (Raffaele Adinolfi) sceso in campo con il “Popolo della famiglia” di Mario Adinolfi. Enzo Fasano ribadisce il sostegno ad Amatruda: «Per noi resta il candidato a sindaco» ma nel contempo non esclude colpi di scena: «Se dovesse cambiare il quadro politico decideremmo con lui cosa fare». Ed all'interno del partito azzurro c'è già chi tesse la tela in caso di ritiro di Gaetano Amatruda. In pole c'è Lello Ciccone che da tempo attende un ruolo all'interno del partito di Forza Italia, soprattutto dopo l'ultima esperienza alle elezioni regionali. Ma spinge anche Peppe Zitarosa, consigliere comunale uscente, che era stato il promotore della candidatura di Amatruda per poi disconoscerla quasi immediatamente. Infine il Nuovo Centrodestra scioglie la riserva: sosterrà il candidato sindaco Vincenzo Napoli. La decisione è stata assunta dal coordinamento provinciale, riunitosi per tracciare il percorso politico finalizzato al rafforzamento dell'area moderata. Un solco, quello tracciato, che punta al coinvolgimento di giovani, esponenti del mondo dell'associazionismo e del terzo settore più in generale, pronti a confrontarsi con l'elettorato. «Non facciamo altro che raccogliere i frutti dell'impegno profuso in questi mesi sul territorio dove siamo fortemente radicati», spiega l'onorevole Guido Milanese, coordinatore politico del Partito, e aggiunge: «I partiti sono colpevoli di aver allontanato i cittadini dalla politica. Noi vogliamo rappresentare una alternativa, seria e credibile, determinante in molte città. Ci rivolgiamo anche e soprattutto a quella fetta di elettorato moderato che alimenta, in modo preoccupante, il partito dell'astensionismo: a questi elettori-delusi di Salerno diciamo di seguirci, di condividere il nostro progetto politico. La città ha bisogno di essere 'contaminata' da forze giovani ed entusiaste». «Ci candidiamo a rappresentare quell'elettorato cattolico e popolare mandato alla deriva da politici populisti, sia di centro destra che di centro sinistra. Noi non ci siamo mai mossi: eravamo e siamo al centro», fa eco l'onorevole Antonio Marotta, coordinatore rapporti istituzionali. All'incontro erano presenti, oltre Guido Milanese e Antonio Marotta, il responsabile organizzativo Bruno Porcelli, il tesoriere Mimmo Nolfi, il responsabile giovani Rosario Bisogno, Massimiliano Marotta (giustizia e affari legali), Paolo Puorro (formazione), Gabriella Natale (donne e pari opportunità), Francesco Del Forno (politiche sociali), Colonnello De Martino (rapporti con le forze armate), Francesco Sacco (ordini professionali ed Università), Antonio Monaco (rapporti imprese e industrie), Annamaria Cordua (politiche sanitarie), Rocco Cascini (sicurezza), Marcello Ferro (consigliere d presidenza), Emanuele Esposito (segretario di presidenza).