Di Adriano Falanga
E’ durato meno di un mese l’incarico ad interim affidato all’ingegnere Michele Russo, riguardo le posizioni organizzative in staff dei settori “Ambiente e Territorio”, “Protezione Civile” ed “Energy Manager”. Il professionista scafatese, già responsabile del settore “Gestione Pip”, ha infatti rinunciato a ricoprire le nuove posizioni, volute da Pasquale Aliberti nell’ottica della riorganizzazione della macchina comunale. Russo aveva ereditato le competenze in capo a Nicola Fienga, promosso dal primo cittadino dirigente capo del settore Urbanistica. Gli incarichi passano, per volontà sindacale, a Vittorio Minneci, che si ritrova a gestire i settori Cultura, Ambiente e Protezione Civile. Resta quindi scoperta, stando alla lettura dei decreti, l’area “Pubblica Illuminazione-Energy Manager”. Un settore questo molto delicato e attenzionato, dopo che l’ex responsabile, il geometra Paolo Guadagno, fu revocato in via cautelativa in fretta e furia dopo che il Comune apprese di una precedente revoca dallo stesso incarico che ricopriva a Vico Equense. Alla base della scelta di Russo ci sarebbero motivazioni personali, ma le voci di corridoio non escludono una rinuncia quale conseguenza dello stress derivante dal delicato incarico. Più volte a Scafati si è parlato di “Global Service” il mega appalto pluridecennale che affida l’intera gestione della pubblica illuminazione ai privati. Un appalto economicamente importante su cui il presidente del consiglio comunale Pasquale Coppola non ha mai nascosto la sua netta contrarietà, e che l’attuale amministrazione sembra voler prendere in considerazione. Una girandola di incarichi e rinunce, che sicuramente avrà strascichi politici, e non.