Il direttivo lascia la gestione dei canili di Eboli e Ostaglio poiché la retta pagata dal comune sarà solo di 1,50 al giorno per chi parteciperà al bando
Di Ambra De Clemente
La Lega del Cane ha riunito tutti per comunicare al Gran Hotel l’abbandono dei canili municipali di Monti di Eboli e di Ostaglio dopo dodici anni di gestione a seguito del prezzo d’asta troppo alto messo dal Comune nella procedura. Dodici anni di attività hanno visto impegnati La Lega del cane, attraverso adozioni, staffette, sterilizzazioni per cinquecento animali in difficoltà facendo risparmiare al Comune 65 mila euro grazie alla gestione dei canili su base volontaria. I motivi che hanno portato la sezione di Salerno della Lega Nazionale per la Difesa del Cane a lasciare la gestione dei canili di Ostaglio a Fuorni e quella del Rifugio Municipale sui Monti di Eboli, sono stati illustrati nel corso di una conferenza che si è tenuta al Grand Hotel Salerno. “Dopo 12 anni di gestione – dicono i volontari – ad Eboli e 3 ad Ostaglio lasciamo con amarezza e dolore in seguito di una serie di gravi circostanze. In questi anni abbiamo cambiato il volto al canile, dal fango al canile e grazie alle adozioni il Comune ha risparmiato tanti soldi perché il nostro obiettivo da anni è sempre lo stesso ovvero quello di svuotare i canili e riempire le case di piccoli amici, di quelli che non ti tradiscono mai”. La lega non ha voluto partecipare al bando soprattutto per problemi di natura economica. A monti di Eboli abbiamo gestito per quattro anni senza soldi, con la società di recupero di tossicodipendenti, accudivamo ben 300 cani, ma o si gestivano i cani o si recuperavano i tossici. Poi nel 2009 è stata fatta la convenzione con la lega del Cane, per soli 1,12 euro a cane, ovvero neanche la benzina per andare ad Eboli. L’Associazione ha deciso di non partecipare al bando indetto dal Comune perché il prezzo posto a base d’asta non potrà assicurare il benessere dei cani. L’amministrazione infatti pagherà una retta giornaliera di un euro e cinquanta centesimi (comprensivi di Iva) per svolgere tutte le attività, comprese le cure sanitarie. “Vigileremo, ha affermato la presidente Antonella Centanni- affinché tutti i cani siano oggetto delle opportune cure, così come noi abbiamo sempre fatto in passato”. Intanto la Lega vanta dal Comune di Salerno ancora 131mila euro. “Oggi la situazione è diventata insostenibile, ha continuato la Presidente – partecipare al bando sarebbe stato perfettamente inutile. Ci sono cani anziani a cui noi tutti siamo affezionati, ci siamo invecchiati con loro e certamente non li possiamo abbandonare. Abbiamo indetto campagne di sensibilizzazione sul territorio. Molti dei nostri ospiti sono anziani, affetti da patologie croniche e necessitano di cure costanti e tutti loro sono la nostra preoccupazione primaria. Ribadiamo che i volontari non abbandoneranno mai gli amici a quattro zampe continuando a curare le adozioni e verificarne il benessere”. Antonella Centanni, ha parlato anche di quello che era ed è il progetto pensato per entrambi i canili: “Noi volevamo presentare anche un progetto, far ampliare la strutture a Monte di Eboli. Il canile di Ostaglio non è idoneo per il benessere degli animali, mentre in quello di Monte di Eboli si potrebbe ricavare un bel rifugio con aree di sgambamento, mantenendo il sito di Ostaglio solo come presidio sanitario. Questa è stata sempre la nostra idea. Ora noi come associazione lasceremo la parte amministrativa, le responsabilità ma non i cani, quelli li continueremo a seguire”.