NOCERA INFERIORE. Scarichi inquinanti e sistema fognario: blitz di polizia provinciale e dipendenti comunali. Ieri mattina sono stati effettuati i primi controlli nella zona di San Mauro e in questi giorni si procederà versoFfosso Imperatore. Su richeista della procura, gli investigatori stanno raccogliendo tutti i dati necessario per capire se ci siano fonti inquinanti che finiscano nel corso d’acqua, in particolare modo il Rio e nel laghetto di San Mauro ed il canale che traversa Fosso Imperatore. Sotto la lente di ingrandimento è finito anche il sistema fognario, che in qualche punto sembra essere ostruito.
Il Pm ha deciso di vederci chiaro dopo che verso l’inizio di gennaio quando il canale di Fosso Imperatore di colorò di blu.
Più volte gli abitanti della zona avevano denunciato la presenza di pesci morti nel fondale di acqua torbida. Nel laghetto di San Mauro si era registrato il tetracloroetilene 7 volte al di sopra della norma.
Intanto, il senatore Andrea Cioffi del movimento cinque stelle ha presentato un’interrogazione parlamentare per conoscere se il ministeo dell’Ambiente è a conoscenza della “bomba ecologica” rappresentata dal Fiume sarno e dai torrenti Solofrana e Cavaiola che, inquinati, ad ogni pioggia di forte intensità straripano finendo su tereni dalle coltivazioni pregiate. Il senatore del M5S sollecita l’Arpac a fornire dati aggiornati sull’inquinamento dei corsi dacqua dell’Agro. “Le vasche di laminazione previste nel grande progetto non sono la soluzione ottimale in termine di costi benefici e non risolvono il problema ambientale di ridare al Sarno un elevato livello di qualità delle acque”, dichiara il sen. Cioffi. Il Movimento 5 Stelle insieme la tavolo tecnico Sarno, in vari incontri presso l’Arcadis e la Regione Campania ha rappresentato alcune proposte alternative.