ANGRI. Il divorzio era ormai nell’aria, il gruppo dirigente dei Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale che ha guidato il partito prima dell’avvento del commissario ha ufficializzato la rottura. Con un comunicato l’ex responsabile Maria D’Aniello ha esposto le sue ragioni. “Quest’ anno con grande rammarico non ho rinnovato la tessera di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale – ha detto l’ex portavoce – e con me quasi tutti i tesserati compresi i giovani. In questi anni ho lavorato alacremente con grande passione, sacrificando molto del mio tempo perché credevo fortemente nel progetto politico che si stava costruendo sul territorio, insieme a me il gruppo dirigente, i giovani con Rosario Villano e tutti i simpatizzanti. Attualmente di tutto questo non restano che macerie. Il motivo di ciò resta ancora oggi discutibile, qualche mese fa con molta insistenza dai vertici del partito è arrivata la richiesta delle mie dimissioni e contemporaneamente la nomina di un commissario cittadino. Questo non per chissà quali errori commessi da me; per questo ricordo che Fdi-An Angri si è sempre contraddistinto con dati alla mano tra i migliori gruppi della provincia; ma per rotture interne di equilibri tra i referenti del partito. Questo strappo, ha provocato una rottura insanabile tra chi ha fondato e fatto crescere Fratelli d’Italia Angri, condividendo sogni delusioni e successi; e chi è arrivato e si è arrogato il diritto di non contattare mai in questi quattro mesi nessuno del gruppo storico». Alla D’Aiello risponde Armando Lanzione, commissario cittadino del partito: «Prendo atto serenamente della scelta operata da Maria D’Aniello a cui auguro le migliori fortune. Tengo a precisare, per chiarezza nei confronti dei cittadini ed aderenti al partito, l’assoluta compattezza della dirigenza cittadina di Fratelli D’Italia – Angri nonché la ferma determinazione nell’operare il rilancio del partito cittadino. Un partito finalmente rinnovato che sta aprendo le sue porte alla città senza personalismi o “inviti specifici” e con il solo fine di confrontarsi sulle migliori soluzioni a beneficio della collettività. Dal mio insediamento, avvenuto a fine settembre 2015, Fratelli d’Italia – Angri ha più che raddoppiato il numero di iscritti e tante ancora sono le adesioni che sto riscontrando nell’ultimo periodo. Inoltre con l’aiuto di tanti iscritti abbiamo finalmente provveduto alla ristrutturazione e riapertura della sede cittadina oramai pronta per la sua inaugurazione che avverrà prossimamente in data che provvederò a comunicare pubblicamente. Voglio infine ricordare che Fratelli d’Italia è anche il partito del territorio e della gente; l’adesione al suo progetto politico prescinde da ogni velleità di tipo personale e/o becere ambizioni di poltrone. È su questi presupposti che ho assunto il mio impegno verso il partito ed é su questi presupposti che il mio impegno proseguirà. Evidentemente qualcuno in questi mesi non ha capito o non ha voluto capire il nuovo corso». Il delegato regionale di Fdi Giuseppe Ferraioli sconfessa quanto riportato nella nota da parte della D’Aniello chiarendo che nessun dirigente storico ha abbandonato il partito locale. A Ferraioli fa eco il plauso unanime degli organi provinciali di Fratelli d’Italia per il tramite del coordinatore provinciale Michele Cuozzo: «piena fiducia all’avv. Armando Lanzione dalla cui azione si rileva un netto rilancio del partito sul territorio ed un sensibile aumento della base degli iscritti».
Vincenzo Vaccaro