Di Adriano Falanga
“Abbiamo dimostrato che anche con poco è possibile restituire la Villa Comunale agli scafatesi” così Alfredo Malafronte, dell’associazione Scafati Futuro e Sociale, che ha organizzato il “Natale in Villa Comunale”. Una mostra di Roma in miniatura nelle serre appositamente restaurate per l’occasione. La Jurassik Park con 30 sculture di animali preistorici, il mercatino natalizio, la Natività e Mosè sul monte Sinai riprodotte a misura d’uomo. Il tutto realizzato sapientemente a mano dallo scultore e scenografo stabiese Francesco Esposito, in oltre venti anni di lavoro. L’esposizione è in realtà solo una piccola parte di quanto realizzato da Esposito, che ha in deposito tutta l’Italia in miniatura, e l’intera riproduzione, sempre a misura d’uomo, della vita del Gesù Cristo. Telaio in ferro, stucchi, legno, cartapesta, sono i materiali adoperati per i dinosauri esposti. Inaugurata sabato sera dal parroco Don Giovanni De Riggi, la kermesse ha registrato il pienone durante tutto il week end. “Ogni sera avremo una novità per i nostri visitatori” spiega ancora Malafronte. Con l’associazione Futuro e Sociale collabora anche la “Civitatis”, associazione di ex detenuti dediti all’impegno sociale. Entusiasti i bambini, man anche gli adulti. “Erano anni che non si organizzava qualcosa in villa – spiega la signora Maria, scattando la foto ricordo ai due nipotini – certo, qualcosa si può e si deve migliorare ma sarebbe bello avere in pianta stabile un qualcosa del genere”.
Un appello che si diffonde presto anche in rete, ed è rivolto all’amministrazione comunale: “Facciamo sì che i dinosauri possano essere parte del contesto del parco, e che questi volontari riescano a curarla e tenerla viva”. La comunità parrocchiale della Chiesa Madre della Patrona Santa Maria Delle Vergini già pensa alla possibilità di poter eseguire la via Crucis durante la prossima Pasqua. La Villa Comunale non è solo un rinomato giardino botanico, gli scafatesi hanno chiaramente mostrato di gradirla anche e forse più come parco verde centro di mostre, manifestazioni, eventi culturali. I paesi limitrofi Scafati già da tempo hanno saputo valorizzare il loro polmone verde, nonostante questi giardini siano molto più piccoli e caratteristici, oltre a non avere un valore storico come parco Wenner. Il Natale in Villa durerà fino all’8 gennaio, dopodiché, si spera, si possa davvero ragionare su un progetto stabile che possa sposare bene il concetto di centro culturale-espositivo-aggregazionale. I volontari che hanno organizzato la manifestazione, a costo zero per il Comune del resto, hanno ampiamente dimostrato che volendo, tutto può essere realizzato. E la città ringrazia.
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