di Andrea Pellegrino
Anche quest’anno i fondi per “Luci d’Artista” vengono attinti dai vari capitoli di bilancio, che in fin dei conti nulla hanno a che fare con l’evento “luminoso” che inizia a novembre e finisce a gennaio. Anche quest’anno il primo milione e centomila euro proviene direttamente dai fondi per gli impianti di pubblica illuminazione, ed in particolare dal settore manutentivo ed impiantistica diretto da Elvira Cantarella. Dalle forze politiche, il solito silenzio, in una città dove ormai tutto è consentito. Dai banchi consiliari il nulla assoluto, nonostante il clima di campagna elettorale. «Un Consiglio comunale disastroso», tuona Rosario Peduto, referente cittadino del Movimento “Noi con Salvini” che in merito all’ultimo contributo per Luci d’Artista dice: «L’attuale assemblea consiliare è, nell’ottica del controllo e della denuncia di operazioni amministrative che “distraggano” fondi per servizi di pubblica utilità, davvero disastrosa se non complice». Rincara la dose Antonio Roscia, presidente del club “Forza Silvio”. Soprattutto in vista del contributo regionale che ha promesso il governatore. «De Luca uno e trino, governante Regione, Provincia e Comune, esegeta di un tsunami sinistroide con copertura nazionale, ancora una volta fa quello che vuole delle tasse e dei soldi pubblici. Atteso che, quando parla, non si capisce se parla da sindaco o da governatore, assistiamo in questi giorni all’ennesimo teatrino delle Luci d’ Artista, la manifestazione che trasforma Salerno in un grande luna park ad uso e consumo del popolo plaudente. Mentre la città cade a pezzi, le strade sono una gruviera, le caditoie per le piogge sono occluse, l’immarcescibile De Luca da il comando di sbilanciare dalla illuminazione pubblica centinaia di migliaia di euro». «A Salerno – prosegue Roscia – vivremo la solita marchetta pubblicitaria che tanto benefit elettorale ha portato al dottor De Luca specie tra i turisti pizzettari e crocchettari. Purtroppo un centrodestra allo stadio terminale, a Salerno come in Regione non riesce a reagire teso com’è alla sola sopravvivenza dei suoi interpreti e strafregandosene della politica vera. Toccherà alla base, ai cobas di Forza Italia e del centrodestra in generale, fare piazza pulita di questa classe politica presuntuosa, miope e vigliacca dove consiglieri comunali di finta opposizione si sentono strateghi solo perché eletti o altri ancora dormicchiano pensando al passo carrabile dell’amico. De Luca dorme sonni tranquilli con questa Forza Italia, con questo centrodestra. Noi non ci stiamo».