Nasce a Salerno l’istituto di Ricerche Biomediche Europeo, nei luoghi della “Scuola Medica Salernitana” sorgono laboratori finanziati dalla Harvard University. « lavoreranno qui 120 ricercatori provenienti da tutto il mondo, il mio
sogno è portare a Salerno la metà dei congressi medici mondiali, abbiamo
le strutture ed un fascino unico a livello internazionale» . Sono le
parole del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, presente ieri
all’inaugurazione dell’Ebri in via De Renzi a Canalone. A guidare il
neonato istituto scientifico sarà il professore Alessio Fasano
dell’University of Maryland School of Medicini, in una struttura
realizzata dall’ingegnere Maurizio Di Fruscia, all’interno del convento
di San Nicola della Palma. Nel primo piano della struttura sono visibili
le terme dal pavimento in vetro, condotti d’acqua che facevano parte
del convento di San Nicola, un edificio già esistente nel X secolo d.C. ,
un luogo situato proprio in corrispondenza dei Giardini della Minerva
dove venivano curati i malati. Al secondo e terzo piano
dell’edificio, invece, sono stati costruiti i vari laboratori
all’avanguardia per la ricerca scientifica. « Io credo che questa sia
l’opera che sottolinea più di ogni altra il carattere di modernità che
sta assumendo la città di Salerno – ha dichiarato il sindaco Vincenzo De
Luca – abbiamo recuperato il convento di San Nicola che è uno dei
luoghi più carichi di storia, questi sono i posti dove lavorava la
Scuola Medica Salernitana, a ridosso dei Giardini della Minerva. Abbiamo
effettuato questo recupero storico ed archeologico facendo decollare
anche questo istituto di ricerca in collaborazione con l’Università di
Salerno e l’Università di Harvard che è la prima del mondo, loro hanno
finanziato l’acquisto dei laboratori di ricerca. Lavoreranno qui a pieno
regime 120 ricercatori italiani e provenienti da tutto il mondo, la
linea di ricerca riguarda le biotecnologie, i disturbi alimentari e la
celiachia. Uno degli obiettivi dichiarati del centro è quello di
produrre il vaccino di cura della celiachia nell’arco di cinque anni –
ha proseguito De Luca – rivivrà la città multiculturale che era Salerno
più di 1000 anni fa, sarà un luogo di avanguardia nella ricerca, noi
vogliamo usare il fascino di questi luoghi per portare a Salerno
nell’arco di 7 o 10 anni la metà dei congressi medici mondiali, credo
che oggi il 70% si svolga a Parigi. Se ci dotiamo di strutture adeguate
possiamo portare un movimento economico di valore internazionale» . Presente
all’inaugurazione anche il direttore scientifico dell’Ebri Alessio
Fasano: « noi siamo molto determinati ed ottimisti visti i risultati
ottenuti in tempi relativamente brevi, l’idea è stata partorita in
cinque anni ed oggi ci ritroviamo ad inaugurare questa splendida sede
dove questo istituto opererà . Ora coaguleremo le forze scientifiche per
trovare qui un punto d’incrocio e lavorare di qualità . La ricerca in
Italia non è considerata una parte determinante come in altri paesi, in
un momento in contingenza economica bisogna fare scelte di grande
coraggio e la ricerca sarà il volano per tirarci fuori da questa crisi,
dare ai giovani con la loro inventiva la possibilità di tirarci fuori da
questo momento di crisi – ha continuato Fasano – io voglio che quello
che è successo a me, ovvero lasciare il proprio paese per il lavoro, non
succeda mai più . Vorrei che i giovani possano lavorare investendo nella
città dove sono nati e dove si sono formati» .