La scena politica regionale in Campania è entrata in una fase cruciale, segnata dall’attesa per l’insediamento dei nuovi consiglieri e, soprattutto, dalla definizione della composizione della Giunta. L’esito delle recenti elezioni, infatti, ha aperto una serie di riflessioni e, inevitabilmente, di dibattiti, specialmente in relazione all’indicazione chiara e perentoria arrivata dal Presidente del Consiglio Regionale, Roberto Fico: la nuova Giunta dovrà essere a forte connotazione “tecnica” e non prevedrà l’ingresso di consiglieri eletti. Questa direttiva ha generato tensioni attorno a figure che, pur avendo ottenuto un vastissimo consenso popolare, si vedrebbero preclusa la possibilità di un assessorato. Il caso più emblematico è quello di Luca Cascone, il consigliere che ha saputo raccogliere il maggior numero di preferenze nella provincia di Salerno. Il suo risultato, unito alla precedente esperienza come Presidente della Commissione Trasporti e Urbanistica, aveva alimentato le voci di un suo ruolo nell’esecutivo. Tuttavia, la linea di Fico impone una separazione netta tra l’organo legislativo (il Consiglio) e quello esecutivo (la Giunta). Nel giorno in cui ha voluto incontrare e ringraziare i suoi sostenitori, in un momento di celebrazione del successo elettorale, Cascone ha commentato la situazione con un tono pacato e istituzionale, focalizzandosi sull’imminente inizio dei lavori in Consiglio. Ha voluto sottolineare la dimensione festosa dell’evento, pur guardando alle prossime scadenze istituzionali: “Oggi è una giornata di festa per scambiarci gli auguri e, ovviamente, per ringraziare i tanti amici che ci hanno accompagnato in questa campagna elettorale”. Riguardo ai tempi della formazione del nuovo governo regionale, il consigliere si è mostrato sereno: “Poi, con calma, attendiamo l’insediamento dei consiglieri, che si terrà la prossima settimana. Credo che si arriverà a una composizione completa per definire tutti i ruoli, anche quelli in discussione in questi giorni”. Affrontando il tema più caldo, ovvero la Giunta tecnica, Cascone ha minimizzato la portata delle discussioni, inquadrando le polemiche come un fenomeno ricorrente in ogni transizione di potere a livello locale e regionale. Il consigliere ha spiegato come l’emergere di dibattiti sia quasi inevitabile in questi frangenti: “È un tema, ovviamente, ed è uscita fuori questa indicazione [sulla Giunta tecnica]… Io credo che ogni volta che si deve nominare una Giunta, che sia in un Comune, o in questo caso nella Regione, o in una Provincia, c’è sempre un dibattito in corso. Quindi lo reputo abbastanza fisiologico…”. Questa interpretazione suggerisce un invito alla pazienza e alla fiducia nelle dinamiche istituzionali, con la convinzione che le frizioni verranno risolte con l’avvio effettivo dei lavori: “…e sono convinto che con l’insediamento dei consiglieri e con l’avvio delle attività del Consiglio si definirà tutto in maniera opportuna, con una giusta composizione”. Il successo personale di Cascone ha un impatto diretto anche sulle prospettive politiche della sua città, Salerno. Il consigliere ha confermato la necessità di riportare l’attenzione sui progetti locali: “Indubbiamente anche a Salerno bisogna riprendere il lavoro che era in campo. Ci sono delle prospettive; aspettiamo l’anno prossimo e vedremo come si definiranno”. Infine, Cascone ha chiuso ogni speculazione su un suo possibile ingresso in Giunta, ribadendo la chiarezza della linea dettata dal Presidente Fico e spostando il focus sul ruolo che gli compete per mandato elettorale: “L’assessorato? Non c’è nessuna idea perché il Presidente ha chiarito che i consiglieri eletti non possono fare gli assessori”. La sua missione, dunque, sarà quella di utilizzare la propria esperienza all’interno del Consiglio per garantire la continuità amministrativa. “Cerchiamo di mettere a disposizione il nostro lavoro, ovviamente, per continuare quello che, secondo me, di molto buono è stato fatto”. La posizione di Luca Cascone è quella di un politico che, pur forte di un successo elettorale straordinario, accetta la linea imposta dal vertice regionale, incanalando la propria energia nel ruolo di consigliere. L’attenzione resta ora puntata sul Presidente del Consiglio Regionale, che dovrà finalizzare la composizione dell’esecutivo tecnico, bilanciando competenze e dinamiche politiche. Per Cascone e gli altri consiglieri eletti, il lavoro riprende nell’aula consiliare, con l’obiettivo dichiarato di dare continuità all’azione amministrativa.
