di Marco De Martino
SALERNO – L’arrivo ufficiale di Gianluca Longobardi (nella foto US Salernitana 1919), esterno destro classe 2003 messo sotto contratto fino al 30 giugno 2028 dopo la rescissione d’ufficio dal Rimini fallito ed escluso dal campionato, apre il sipario con un mese d’anticipo sul mercato della Salernitana. Una mossa fulminea, quella del ds granata Daniele Faggiano, non dettata dal pesantissimo ko nel derby con il Benevento ma dalla folta concorrenza che stava per mettere le mani sul terzino napoletano. Cosenza, Perugia ed il solito Catania erano pronte ad ingaggiare Longobardi ma la Salernitana, forte dell’accordo raggiunto già in estate con il calciatore, ha avuto facilmente la meglio. Cresciuto nel settore giovanile del Pescara, che gli ha dato la possibilità di esordire in B nella stagione 2020/21, Longobardi ha disputato i suoi primi campionati da professionista nella Recanatese in terza serie nel biennio 2022/24. Nella scorsa stagione è stato tra i protagonisti della vittoria della Coppa Italia di Serie C nelle fila del Rimini: 3 gol e 7 assist nelle 41 partite stagionali disputate in tutte le competizioni, playoff compresi. Ha iniziato la corrente stagione con i romagnoli giocando con continuità (15 presenze), prima di svincolarsi d’ufficio a causa delle vicissitudini che hanno colpito il team biancorosso. Longobardi, che indosserà la maglia numero 28 e che, grazie all’impiego costante con la maglia del Rimini, potrà essere titolare già contro il Trapani, non rimarrà l’unico innesto del mercato di riparazione della Salernitana.
OBIETTIVO LESCANO Il prossimo obiettivo è Facundo Lescano. L’attaccante, dopo un avvio di stagione da titolare, è ormai da due mesi ai margini del progetto tecnico dell’Avellino e sarà ceduto dagli irpini al miglior offerente. La Salernitana, ma anche Perugia, Ravenna, Ascoli e Catania, sono interessate all’italo-argentino che accetterebbe volentieri il ritorno in C dove ha sempre dato il meglio di sé in carriera. Grazie ai buoni uffici di Faggiano con il club irpino (vedi l’operazione Frascatore) la trattativa potrebbe andare rapidamente in porto, probabilmente con la formula del prestito con obbligo di riscatto al raggiungimento della promozione in serie B. Il possibile arrivo di Lescano potrebbe essere il preludio alla cessione di Roberto Inglese, sul quale c’è sempre il forte interessamento dell’Union Brescia. Se il capitano fosse sacrificato, la società granata potrebbe tornare alla carica per un altro vecchio obiettivo, Bruzzaniti del Pineto. Il gradimento del fantasista c’è già e la Salernitana potrebbe affondare il colpo per rifondare totalmente un attacco che, dopo un inizio di stagione incoraggiante, ha deluso le attese. Faggiano dovrà integrare anche i reparti di difesa e centrocampo. Per la retroguardia si seguono sempre Caporale del Cosenza e Capuano della Ternana, ma non sono da escludere nomi nuovi che potrebbero arrivare dagli esuberi di qualche club cadetto.
IDEE CARRIERO E FLORENZI Per il centrocampo piace a Faggiano l’esperto regista del Trapani, classe 1997, Giuseppe Carriero. In scadenza a giugno con i siciliani, l’ex Parma e Pescara potrebbe essere ceduto con sei mesi d’anticipo vista la drammatica situazione societaria in cui versa il suo club. La Salernitana, che già in estate avrebbe voluto portarlo alla corte di Raffaele, potrebbe riproporre lo scambio con Varone. Sempre per la mediana i granata seguono con interesse il cosentino Florenzi. Il pezzo pregiato dei silani potrebbe partire proprio per aiutare le casse sociali dei calabresi a respirare e la Salernitana avrebbe già formulato un’offerta importante per ingaggiarlo a titolo definitivo.
ROSA DA SFOLTIRE Rinforzi ma anche cessioni per Faggiano e per la Salernitana. Infatti il direttore sportivo granata dovrà anche sfoltire la rosa dei calciatori ormai ai margini del progetto di mister Raffaele. I primi a partire potrebbero essere Quirini, Varone e Knezovic, mentre sono in bilico i vari Coppolaro, Frascatore e Ubani.





