Pagani. Consorzio di Bacino Sa 1: «inqualificabile» - Le Cronache
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Pagani. Consorzio di Bacino Sa 1: «inqualificabile»

Pagani. Consorzio di Bacino Sa 1: «inqualificabile»

PAGANI. «Il comportamento del Consorzio di bacino Salerno 1 nei confronti della città di Pagani è inqualificabile ed assurdo». E’ veramente arrabbiato il sindaco Salvatore Bottone. Racconta che domenica mattina, per far trovare la città pulita ai tanti visitatori e fedeli che giungevano pin occasione della festività di Sant’Alfonso,  ha dovuto far ricorso a ditte esterne per garantire l0’igiene pubblica. «Puntualmente –afferma il primo cittadino- quando c’è un evento importante per la città ci ritroviamo con qualche problema di immondizia, vedi Madonna delle Galline vedi la festività del santo. E questo nonostante avessimo chiesto in anticipo l’effettuazione di una pulizia anche straordinaria, quindi pagata a parte, ma ci è stato risposto di no».Bottone aggiunge: «Domenica, mi sono ritrovato di notte a fare interventi straordinari con ditte esterne per far trovare la città presentabile in occasione della festa del santo patrono.Tutto questo è assurdo, intollerabile. Denuncio pubblicamente questo stato di cose. Tutto questo è accaduto anche in seguito alla delibera di consiglio comunale che abbiamo fatto per uscire dal consorzio di bacino Salerno 1. Dopo questa delibera mi è arrivata, dopo una settimana, un atto di precetto di 14 milioni di euro. Io vado avanti lo stesso e assieme al consiglio comunale. Non demordo, non possiamo andare oltre». Il sindaco ribadisce il perché della sua decisione di uscita dall’ente consortile: «Devono sapere i signori del Consorzio che vogliamo andare via perché spendere tanti soldi per chi deve pulire deve dare la differenziata a Pagani e non lo fa è assurdo. E’ intollerabile che nonostante abbiamo imposto la raccolta a calendario ci ritroviamo solo con il 19% di differenziata e io so per certo che la differenziata i cittadini la fanno. Siamo una città come le altre e pretendiamo di essere rispettati».Va ricordato che da giorni  molti cittadini segnalano sui social network disservizi nelal raccolta dei rifiuti.