È venuto a mancare senza aver visto il suo sogno realizzarsi: la riapertura del Museo dello Sbarco e Salerno Capitale. Ieri, è venuto a mancare Nicola Oddati, 79 anni da compiere il 22 novembre, storico, già professore ordinario di Storia Contemporanea e Storia dei Partiti presso l’Università degli Studi di Salerno. Oddati era presidente dell’associazione Parco della Memoria della Campania, che ha fondato il museo dello Sbarco e Salerno Capitale. Da tempo Oddati si batteva per la riapertura del Museo, chiuso per volontà della Regione e nel silenzio dell’amministrazione Napoli. Il cordoglio di Andrea De Simone. Salerno perde una figura che ha segnato in profondità la conoscenza e la tutela della sua storia: il professore Nicola Oddati, studioso appassionato e instancabile custode della memoria cittadina. Con metodo rigoroso e un legame autentico con la sua terra, Oddati ha dedicato la vita a far emergere episodi e testimonianze spesso trascurate, offrendo alla comunità un patrimonio culturale che oggi appare ancora più prezioso. Tra le sue opere più significative spicca la creazione del Museo dello Sbarco di Salerno, un progetto nato dalla sua determinazione e costruito passo dopo passo, nonostante difficoltà, incomprensioni e una persistente mancanza di attenzione da parte delle istituzioni. Quel museo – frutto di sacrifici personali e di un entusiasmo mai venuto meno – è oggi uno dei luoghi fondamentali per comprendere il ruolo decisivo che Salerno ebbe durante la Seconda guerra mondiale. Ma l’impegno di Oddati andava oltre la semplice ricerca storica: era una forma di amore civile. Con il suo lavoro ha contribuito a rendere più consapevoli intere generazioni, ricordando a tutti quanto la conoscenza del passato sia una chiave essenziale per costruire una comunità più matura e responsabile. Nel salutarlo, nasce spontaneo l’auspicio che chi governa la città voglia finalmente dare una sede stabile e adeguata al Museo dello Sbarco, così da realizzare pienamente il sogno che lui aveva coltivato per tutta la vita: trasformarlo in un vero presidio culturale e in un motore per la crescita di Salerno. Per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, Nicola Oddati non è stato soltanto un professore, ma un punto di riferimento umano. Anche per me è stato un amico, una persona a cui ho voluto bene. La sua passione, la sua cortesia e la sua determinazione resteranno un esempio indelebile. Il messaggio del deputato Pino Bicchielli La città di Salerno perde un grande studioso, un uomo di cultura. Nicola Oddati è stato il simbolo di una Salerno che non ha mai voluto arrendersi. Ricordo la sua passione, il profondo legame con il Museo dello Sbarco e di Salerno Capitale, da lui fondato, divenuto presto luogo della memoria. Oggi il museo è chiuso, ma la dedizione e l’amore di Nicola resteranno sempre impressi in noi. Il messaggio del sindaco Napoli La Civica Amministrazione partecipa al cordoglio di familiari ed amici per la scomparsa del prof. Nicola Oddati. Esprimiamo gratitudine per la sua molteplice opera di studio, esposizione, conoscenza e divulgazione storica riguardo a Salerno Capitale ed alle vicende più importanti della II Guerra Mondiale che interessarono la nostra terra. Un lascito prezioso per la nostra comunità.





