Intensa la campagna elettorale di Edmondo Cirielli che ieri è stato ancora in provincia di Salerno per incontrare i territori e non solo. L’occasione a Capaccio Paestum è stata la serata dedicata agli agricoltori ed organizzata da Confagricoltura con la partecipazione del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida. Manca poco più di una settimana al voto e le idee del candidato della coalizione di centrodestra sono chiare: «La Campania è una regione che ha grandi potenzialità – dice il viceministro agli Esteri – è la mia terra, l’ho vista in ginocchio e onestamente, essendoci la possibilità di cambiare le cose, ho creduto fosse giusto per chi ha avuto anche tanto, tanti onori e tanti risultati, come quelli che ho raggiunto nella mia carriera politica, mettersi in gioco. Dato che quei risultati li ho raggiunti grazie al popolo della Campania, mi è sembrato giusto fare la mia parte». Due i temi trattati. Il primo concerne il piano casa: «Sicuramente c’è bisogno di un nuovo piano casa – ragiona Edmondo Cirielli – un nuovo piano paesistico, fermo da oltre cinquanta anni, una nuova legge urbanistica e poi c’è pianificazione che è stata abbandonata in questi dieci anni dalla Regione Campania e noi la riprenderemo con forza». Focus dell’evento, ed anche secondo tema, è l’agricoltura: «Un elemento straordinario perché non soltanto dà un valore economico e produce un reddito importante, ma consente al nostro agroalimentare di avere uno spessore importante. È un biglietto da visita – spiega – la cucina dipende dalla produzione dell’agroalimentare e ci dà l’idea di essere una terra che funziona bene, che è una terra di qualità dove si mangia e si beve bene e in genere ci si aspetta anche di trovare un posto dove si producono cose belle, per cui dobbiamo puntare ancora fortemente su questo elemento centrale del nostro territorio. L’agricoltura non può aspettare – conclude in un simpatico siparietto con la stampa – fateci andare a parlare con gli agricoltori». Con Cirielli, immancabile è il senatore Antonio Iannone, sottosegretario ai Trasporti. «A Capaccio Paestum abbiamo vissuto un momento di confronto fondamentale per il futuro della nostra terra – il suo pensiero – l’evento “L’Agricoltura Campana tra Innovazione, Sostenibilità e Competitività” non è stato solo un atto istituzionale, ma la conferma di una visione politica chiara. Insieme al Ministro Francesco Lollobrigida, al presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e, soprattutto, al nostro viceministro e candidato alla presidenza della Regione Edmondo Cirielli, abbiamo ribadito un concetto chiave: tutelare le nostre eccellenze e creare le condizioni strutturali perché le nostre imprese possano competere, innovare e crescere». Argomento molto importante sul quale si è puntato è la tutela delle aree interne anche attraverso l’agricoltura. Nei prossimi giorni, verranno pubblicati dei dati Istat che parleranno di un aumento dei numeri relativi ai giovani impegnati in agricoltura. Se il Cilento frana, se la provincia di Salerno è colpita da fenomeni di dissesto idrogeologico è anche perché si è registrato in passato un abbandono dei terreni coltivati. Oggi invece si legge un incremento, un interesse maggiore dei giovani versi quei terreni che furono dei nonni, ma anche di giovani che erano andati via e di coloro i quali, originari del sud, sono nati lontano dalla loro terra.





