Fabbricatore: Fdi, visione concreta - Le Cronache Ultimora
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Fabbricatore: Fdi, visione concreta

Fabbricatore: Fdi, visione concreta

di Erika Noschese

 

 

Il coordinatore provinciale intenzionato a candidarsi deve sospendersi dall’incarico. Questo “l’ordine” giunto da Fratelli d’Italia e, va detto, raccolto senza grosse difficoltà da Giuseppe Fabbricatore, candidato al consiglio regionale della Campania con FdI. «È prassi del nostro Partito nominare dei Reggenti Elettorali quando i Presidenti Provinciali sono coinvolti direttamente in una competizione elettorale. Lo facciamo in tutta Italia e, pertanto, a Napoli città è stato affidato l’incarico al Senatore Sergio Rastrelli, a Napoli Provincia alla Deputata Marta Schifone e a Salerno alla Deputata Imma Vietri. Questo a garanzia della piena efficenza e correttezza del Partito che intende garantire a tutti i candidati al Consiglio Regionale pari dignità e sostegno. Una decisione ed una procedura ben nota da tempo degna di Partito serio», ha spiegato Senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Commissario Regionale del Partito in Campania. Dunque, il partito in provincia di Salerno sarà guidato dal deputato Imma Vietri: «Da oggi ricoprirò con orgoglio e senso di responsabilità l’incarico di Commissario di Fratelli d’Italia per la provincia di Salerno, su nomina del Presidente Giorgia Meloni. Lavorerò con l’impegno e la passione di sempre al fianco del nostro candidato alla presidenza della Regione Edmondo Cirielli, del commissario regionale Antonio Iannone, e di tutta la nostra straordinaria comunità di militanti, dirigenti e amministratori locali – ha detto attraverso i canali social – Sono grata per la fiducia. Ci attende una sfida importante: una campagna elettorale intensa, entusiasmante e decisiva per il futuro della nostra terra. Insieme, faremo tornare grande la Campania con Cirielli Presidente. Avanti con coraggio e determinazione». Intanto, come detto, Fabbricatore è già in piena campagna elettorale, pronto a girare i territori e ascoltare le istanze dei cittadini.

Fabbricatore, Fratelli d’Italia pronta a presentare la lista. Lei è in campo?

«Sabato 18 ottobre ci sarà la presentazione della lista FDI di Salerno. È una lista formata da donne e uomini coraggiosi e competenti, che già hanno avuto importanti esperienze amministrative. I candidati rappresentano l’intero territorio della Provincia di Salerno e ognuno di loro ha un percorso amministrativo e professionale di spessore. Donne e uomini che hanno a cuore la loro terra e la volontà di dare voce alla propria comunità. Anche io come loro sono candidato per dare il mio contributo per costruire un futuro possibile per la nostra Regione, per affrontare con tenacia e determinazione la sfida che ci attende e dare risposte serie e concrete ai cittadini che ripongono in noi la loro fiducia».

Cosa intende portare in consiglio regionale?

«Fratelli d’Italia propone una visione seria e concreta per la Campania: uno sviluppo vero ed organico nelle infrastrutture e nei trasporti, un piano sanitario che restituisca dignità ai territori, in particolare nelle aree interne della Provincia, sviluppo ed occupazione soprattutto giovanile per evitare l’allontanamento dei giovani dalla propria Regione. È la stessa visione che il governo nazionale guidato da Giorgia Meloni sta già portando avanti con ottimi risultati sia sul piano economico che sul piano sociale e del lavoro».

Edmondo Cirielli candidato presidente. Qual è la sua opinione?

«Edmondo Cirielli è il miglior candidato che la coalizione di centro destra potesse scegliere, un uomo ed un politico di elevato spessore, che ha rivestito e riveste tuttora incarichi istituzionali di alto spessore, dimostrando in ogni livello istituzionale competenza e preparazione, serietà e coraggio, sempre al servizio dello Stato e dei cittadini. Edmondo Cirielli è il leader capace e preparato per affrontare la sfida che ci attende e che i cittadini aspettano: far rialzare la Campania dalla palude in cui versa da tempo. Con Edmondo abbiamo condiviso la lunga militanza politica, la condivisione di tante battaglie oltre che una stima ed un rispetto profondo ed un’amicizia ultraventennale. Sono stati proprio questi sentimenti verso Edmondo Cirielli, oltre i motivi più strettamente politici che prima ho espresso, a convincermi a candidarmi al Consiglio Regionale».

Quali secondo lei le priorità per la Campania?

«Le priorità per la Campania sono molteplici e riguardano vari ambiti di diretto impatto sul territorio e sui cittadini. Quelle ritenute strategiche e che richiedono un impegno immediato sono state già illustrate dal nostro candidato Presidente on. Cirielli nel corso della conferenza stampa di presentazione della candidatura. Sostanzialmente riguardano linee strategiche di notevole spessore: Ambiente, Sanità, Trasporti ed Infrastrutture, Lavoro ed occupazione giovanile, Sicurezza e Formazione. Per esempio, in tema di ambiente, come non evidenziare che la politica portata avanti negli ultimi anni ha prodotto danni notevoli soprattutto sulla salute dei cittadini tanto che il disastro è stato certificato anche dalla Corte europea dei diritti dell’uomo a causa della gestione inefficace dell’emergenza ambientale nella cosiddetta Terra dei Fuochi e cioè in una vasta area della Campania colpita da decenni di sversamenti e incendi illegali di rifiuti tossici. Per non parlare del rischio idrogeologico che causa frane, inondazioni e allagamenti nei nostri territori e che tutti purtroppo conosciamo. Nei trasporti la situazione non è migliore: la ferrovia Salerno–Avellino–Benevento attende da anni l’elettrificazione e resta al palo per colpa di ritardi cronici, mentre i pendolari subiscono disservizi quotidiani.

Anche il problema del lavoro ed, in particolare dell’occupazione giovanile rappresenta una questione fondamentale per l’economia della Campania, dove i dati recenti evidenziano una situazione critica. Secondo i rapporti Svimez, la disoccupazione tra i giovani raggiunge quasi il 41%, mentre oltre il 34% non è impegnato né nel lavoro né nello studio, segnando la percentuale più alta nel paese. E’ tempo di affrontare questa emergenza. Discorso a parte deve essere fatto per l’emergenza sanitaria, giunta ormai a livelli non più sostenibili».

Sanità, una emergenza non più sostenibile…

«Per quanto riguarda la sanità l’aspetto che maggiormente deve essere evidenziato è innanzitutto la mobilità sanitaria cioè il numero dei pazienti campani che si curano fuori regione. Questa è la ferita più grande: quello della Campania è tra i dati peggiori in Italia. I campani non si fidano della nostra sanità e vanno al Nord per curarsi. Il prezzo che paghiamo è altissimo. I campani pagano le tasse qui, ma si curano altrove. Un doppio danno, morale ed economico. E come se non bastasse il PNRR in Campania resta fermo al palo. Nella nostra regione erano previsti 61 Ospedali di Comunità, ne è attivo solo 1, appena il 2%. Erano previste 191 Case della Comunità, ne funzionano solo 2, e una sola dispone di personale medico e infermieristico. Una presa in giro. Cantieri mai partiti, strutture chiuse, milioni di euro bloccati. Questa è la vera eredità del deluchismo e del centrosinistra: sprechi, immobilismo, logiche spartitorie, nomine e incarichi. E poi c’è il dato più drammatico: la Campania è ultima in Italia per aspettativa di vita, con una media di 81,7 anni contro gli 84,7 della Provincia di Trento. Tre anni di vita in meno. Tre anni rubati ai cittadini campani da una politica regionale che ha distrutto la sanità pubblica, mortificato gli operatori sanitari e abbandonato le famiglie. Una carenza che determina una grave carenza nell’assistenza medica di base: in questo momento abbiamo 900mila assistiti privi di medici di base, privi di un riferimento stabile per le cure primarie. La crisi si avverte maggiormente nelle aree interne che sono sempre fanalino di coda in tutti gli ambiti, e dove la mancanza di medici porta alla chiusura definitiva degli ambulatori. Per non parlare delle liste di attesa i cui tempi sono talmente lunghi che mettono in serio pericolo il diritto alle cure e alla salute, diritto costituzionalmente garantito ma che viene purtroppo dimenticato e disatteso. Questa sarà sicuramente una delle priorità più importanti che il governo regionale di centro destra guidato da Edmondo Cirielli affronterà con determinazione».