NOCERA INFERIORE. Torna la musica a piazza del Corso ma con limitazioni, per compenetrare gli interessi sia dei locali pubblici sia delle persone che abitano in zona.
L’area di piazza del Corso si è trasformata, fortunatamente, in una delle zone più vive della città, con molti locali pubblici e tantissima gente che si trattiene fino a notte inoltrata. E’ bastato sistemare la piazza che è subito diventata luogo di ritrovo. Un ritrovo molto al suono della musica che arrivava ad alti livelli e fino alle tre di notte, rendendo impossibile la vita dei numerosi residenti. Molte le proteste di chi abita in tutto il centro cittadino. Il Comune aveva dato lo stop alla musica.
Gli uffici comunali hanno, però, proposto al sindaco Manlio Torquato una disciplina degli orari in cui è possibile fare musica anche all’aperto da parte dei tanti locali che hanno aperto i battenti in questi mesi, nella rinnovata piazza al centro della città.
Secondo una prima modulazione, sarebbe possibile fare musica all’esterno dei bar, ritrovi di vario genere e attività di ristorazione solo il giovedì e il venerdì sera fino alle 24, nel perimetro della piazza, il corso Vittorie Emanuele nel tratto compreso tra via Barbarulo e via Papa Giovanni XXIII , via Giovanni XXIII e la galleria tra via Garibaldi e la piazza. Nelle aree contigue, invece, sarà possibile sempre “suonare” due giorni la settimana, a scelta a partire dal giovedì alla domenica. Tutto questo nel periodo dal primo giugno al 30 settembre. Dal primo ottobre al 31 maggio, invece, non sarà possibile fare musica all’esterno dei locali.
Ovviamente, è possibile fare intrattenimento musicale all’aperto previo pagamento dell’occupazione di suolo pubblico anche nel caso si tratti di un’area privata ma gravata da servitù pubblica (ad esempio la galleria e il porticato della piazza).
Ricordiamo che i gestori dei locali che voglio fare intrattenimento musicale all’aperto devono chiedere ed ottenere la relativa autorizzazione.
Questa la disciplina al vaglio del primo cittadino che dovrebbe accettarla così com’è o apportare delle modifiche.
Dai primi controlli è emerso, inoltre, che alcuni locali pubblici che avevano approntato gli intrattenimenti musicali non avevano pagato l’occupazione di suolo pubblico o non erano autorizzati.